Indice di volatilità VIX: Che cos’è e perché è cruciale per i trader

di: Alessio Moretti 7 Novembre 2024 16:15

Indice di Volatilità VIX: Grafico di Esempio

Indice dei contenuti:

L’indice di volatilità VIX (VIX Index) è stato creato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) nel 1993 ed è comunemente conosciuto anche come l’indice della paura, poiché utilizzato per misurare il rischio del mercato.

Che cos’è l’Indice di volatilità VIX?

L’indice di volatilità VIX è stato creato per fornire una stima della volatilità prevista sull’indice S&P500 nei prossimi 30 giorni ed è considerato come il principale indicatore mondiale della volatilità del mercato azionario statunitense.

La volatilità viene misurata in base ai prezzi medi e in tempo reale delle opzioni call e put dell’ S&P500. A livello globale, è una delle misure di volatilità più conosciute e ampiamente seguita da moltissimi operatori di mercato.

Inizialmente si calcolava il Vix prendendo come riferimento 8 opzioni dell’S&P100, ma dal 2003, per ottenere una stima più efficace della volatilità futura del mercato, si calcola il Vix prendendo come riferimento il principale indice di Wall Street.

Il successo dell’indice di volatilità VIX ha portato in seguito alla creazione di altri indici di volatilità, tra i più importanti ricordiamo:

Come viene calcolato l’Indice di volatilità

L’indice di volatilità VIX o VIX Index viene calcolato proprio come lo stesso S&P 500, ma a differenza di quest’ultimo, invece di prendere in considerazione il valore delle azioni, si basa sul valore delle opzioni.

Per il calcolo del VIX si fa una media ponderata dei prezzi di mercato di opzioni call e put out-of-the-money. La formula utilizzata `e un’approssimazione del valore teorico dei contratti variance swap e non volatility swap.

Come interpretare il valore del VIX Index

L’indice VIX è utilizzato dagli operatori di mercato come un barometro, utile per misurare l’incertezza del mercato.

Quando il valore del VIX sale sopra i 30 punti significa che siamo in presenza di un’alta volatilità, a causa di incertezza o paura nell’atteggiamento degli investitori.

Quando il valore del VIX è più basso di 20 punti significa il contrario, ossia siamo di fronte ad un mercato piuttosto sicuro di se e con poche incertezze.

L’andamento del VIX è strettamente correlato ai movimenti del mercato azionario e ne risente in modo evidente. In particolare, quando i prezzi delle azioni scendono, il VIX tende ad aumentare, indicando una maggiore percezione del rischio e una crescente incertezza tra gli investitori. Al contrario, quando le azioni salgono e il mercato mostra maggiore stabilità e fiducia, l’indice tende a diminuire. Pertanto, il VIX si comporta come un indicatore della volatilità prevista sul mercato, oscillando in base alle variazioni della fiducia degli investitori e alle fluttuazioni dei prezzi delle azioni.

Il VIX in genere però si muove molto più del mercato azionario. Ad esempio, se il mercato azionario scende del 3% in un giorno, il VIX potrebbe aumentare del 15% o più.

Considerazioni finali:

L’indice di volatilità VIX rappresenta uno strumento essenziale per analizzare il sentiment di mercato e anticipare potenziali fasi di turbolenza.

La sua interpretazione fornisce agli investitori una prospettiva più chiara sul livello di rischio percepito, aiutandoli a prendere decisioni informate in periodi di incertezza.

La sua natura reattiva e la capacità di amplificare i movimenti di mercato lo rendono un barometro indispensabile per comprendere e gestire le dinamiche del trading.

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Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Autore Articolo: Alessio Moretti
Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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