S&P500, è possibile un’estensione dei rialzi?

Wall Street mette a segno la terza seduta consecutiva in positivo, spinta soprattutto dal calo dei rendimenti obbligazionari e dall’idea che la Fed potrebbe alleggerire la politica monetaria.

Il principale indice azionario americano ha fatto registrare ieri un guadagno dell’1.60% chiudendo a 3.870 punti (contratto future).

Nell’analisi di giovedì scorso avevamo evidenziato come in caso di difesa dei 3.650 punti sarebbero salite le possibilità di assistere ad una ripresa del recente “rally”, con obiettivo il test dei 3.810 punti.

In quella seduta l’S&P500 ha chiuso al ribasso ma comunque sopra area 3.650 punti e da qui poi è partito il recente rimbalzo, con il mercato che successivamente ha raggiunto il nostro target.

La chiusura di ieri sopra la resistenza a 3.850 punti con il completamento di un modello di accumulazione a doppio minimo ha ora nettamente migliorato la struttura tecnica, ed anche se il mercato oggi sta affrontando qualche difficoltà; nelle prossime sedute è comunque lecito attendersi una continuazione del rally con prossimo target fissato a 3.950 punti ed in estensione a 4.000 punti, prossimo importante spartiacque in prospettiva di medio periodo.

È in ogni caso plausibile che, visti i recenti rialzi e l’attuale livello di ipercomprato di breve, si possa assistere a ora ad una fase interlocutoria associata ad una correzione dai massimi di ieri; tuttavia un consolidamento al di sopra dei 3.750 punti avallerebbe la prospettiva di assistere a nuovi rialzi nel breve.

Un ritorno sotto i 3.700 punti sarebbe invece da intendere come nuovo segnale di debolezza, con possibilità poi di vedere il mercato ancora al test dei 3.600 punti.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri sul mini future S&P500 da uno dei nostri trading system automatici.

L’algoritmo è entrato in vendita nel pomeriggio a 3727 ed ha poi liquidato l’operazione in tarda serata a 3.709 punti; il gain dell’operazione è stato di 862 dollari.