Nasdaq: lo scenario non cambia, oggi attesa per inflazione e Fed

In attesa del rapporto sull’inflazione Usa del mese di Novembre, i futures di Wall Street si stanno muovendo all’insegna della prudenza.

Da questo dato gli operatori scopriranno se effettivamente la politica della Fed stia dando o meno i risultati sperati; le previsioni sono per un aumento dello 0,2% su base mensile e +7,3% su base annuale.

In caso di inflazione sopra le attese aspettiamoci un aumento di volatilità associata a probabili vendite sul comparto azionario.

Gli appuntamenti non terminano però oggi perché mercoledì gli investitori attenderanno con le decisioni della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse; ci si aspetta un aumento di 50 punti basi, ma con un mercato del lavoro che non dà segni di cedimento non è escluso che la Fed possa ancora usare il pugno duro per combattere l’inflazione.

La settimana si chiuderà venerdì con le scadenze tecniche dei contratti futures, ovvero la così detta giornata delle 4 streghe.

Va ricordato comunque che tradizionalmente il rollover sui nuovi contratti di Wall Street inizia già a partire dal martedì pre scadenza e che da ieri si registrano già buoni volumi sui nuovi contratti; il future sul Nasdaq100 con scadenza Marzo 2023 al momento prezza 11.844 punti.

La situazione tecnica sull’indice tecnologico è comunque incerta ormai da molte sessioni, da circa un mese il mercato sta scambiando in un range ristretto e compreso fra gli 11.400 e 12.150 punti.

Nella scorsa analisi, risalente al 24 Novembre, avevamo sottolineato che in caso di breakout dei 11.950 punti, confermato in chiusura, avremmo potuto attenderci un allungo a 12.400 punti, con target intermedio a 12.250 punti; tuttavia, in caso di nuovo rifiuto del prezzo a 11.950 punti sarebbe invece stato lecito attendersi un nuovo retest degli 11.600 punti.

Il rifiuto dei 11.950 punti in quella seduta ha infatti calamitato nuove vendite nelle successive giornate fino a 11.500 punti, livello dove poi il mercato è riuscito a rimbalzare.

A livello operativo gli spunti sono al momento pochi, in attesa di ulteriori indicazioni in arrivo dalla dinamica di prezzo; se oggi il mercato dovesse recuperare in chiusura quota 11.700 punti, questo sarebbe da intendere come segnale di miglioramento del quadro tecnico; tuttavia nell’attuale clima di incertezza meglio attendere il recupero di quota 11.900 punti prima di valutare ingressi in acquisto, magari sul successivo pullback di quota 11.700 punti con target il test dei 12.500 punti.

Sul fronte opposto una nuova chiusura giornaliera sotto quota 11.500 spingerebbe probabilmente il mercato al test dell’area tra 11.200 e 11.000 punti, dove valuteremo invece ingressi long a basso rischio con stop limitato a 10.750 punti.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri sul Mini Nasdaq future da uno dei nostri sistemi di trading automatico.

L’algoritmo è entrato in acquisto dopo il retest del supporto a 11.600 punti e più precisamente a 11.650 ed ha liquidato poi l’operazione in serata a 11.810 punti.

Il gain complessivo è stato di quasi 3.100 dollari.