Ftse Mib: sarà una settimana interlocutoria?

Nell’analisi di mercoledì scorso sul Future Ftse Mib avevamo ipotizzato che in caso di breakout dei 27.700 punti il mercato si sarebbe poi spinto in area 28.000 punti andando a ritestare i massimi annuali, come poi effettivamente accaduto.

Avevamo inoltre suggerito, per chi non fosse già stato a mercato, di attendere una correzione a 27.750 punti per poi rientrare long, con target sempre a 28.000 punti (scenario d’entrata verificatosi giovedì e target raggiunto nella giornata di venerdì).

In caso di retest dei 28.000 punti, con successiva correzione e chiusura sui minimi di giornata, si sarebbero invece create “occasioni per operazioni short intraday, con target sui supporti precedentemente segnalati come 27.700 ed in estensione 27.550 punti”.

La chiusura sui minimi è arrivata ieri, con il future Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni a 27.912 punti, dopo aver raggiunto un massimo a 28.050 punti.

Nello scenario attuale restiamo dell’idea che il mercato possa andare incontro a delle correzioni nella seduta odierna e testare quota 27.700 punti, anche se al momento della scrittura sta scambiando leggermente al di sopra della parità.

Non ci aspettiamo comunque grosse vendite, vista anche l’assenza di eventi macro di rilievo, ma una settimana interlocutoria che vada a scaricare i recenti eccessi di ipercomprato.

Per questo motivo riteniamo che la strategia da perseguire in questa ottava sia quella di vendere le salite e comprare le discese con un orizzonte temporale di brevissimo periodo (intraday).

Quindi ingressi long in caso di retest dei 27.700 o 27.550 punti e ingressi short in caso di un nuovo falso breakout dei 28.000 punti.

Se il mercato dovesse eventualmente mostrare forza sopra i 28.000 punti o debolezza sotto i 27.550 punti (scenario confermato con una close giornaliera), allora aspettiamoci un movimento direzionale rispettivamente al rialzo o al ribasso di più ampia portata, con target a 29.000 punti nel primo caso e 27.000 nel secondo caso.