Nella scorsa analisi sul Nasdaq del 16 ottobre, vi avevamo messo in guardia sul fatto che la rottura al ribasso dei 15.050 punti avrebbe provocato con tutta probabilità nuova debolezza.
Com’era conseguentemente lecito aspettarsi le vendite si sono arrestate venerdì per l’ennesima volta sul supporto a 14.650 punti, livello che aveva già frenato i movimenti ribassisti di agosto e settembre.
Sul retest dei 14.650 punti il Nasdaq future ha poi sempre trovato un rimbalzo e anche in questo momento il mercato sta mostrando le stesse intenzioni.
La sessione di ieri si è chiusa con un buon movimento al rialzo, vicino all’1%, a 14.830 punti, con una ulteriore fiammata a 14.950 dopo la close delle 22 a seguito delle trimestrali di Microsoft e Alphabet (Google), poi riassorbita.
Le due big tech del Nasdaq hanno entrambe battuto le attese degli analisti, anche se la reazione dei mercati è stata molto diversa, con un +6.5% per Microsoft in after hour ed un -7% per Alphabet.
La giornata odierna sul benchmark dei tecnologici si è però aperta con ribassi sostanziali e al momento della scrittura il mercato sta scambiando sui minimi di ieri in area 14.700 punti.
Cosa aspettarsi nelle prossime sedute e come impostare l’operatività?
Il quadro tecnico di breve sul Nasdaq future è ancora piuttosto debole, ma sui livelli attuali riteniamo che ci siano possibilità per impostare delle operazioni lato long poiché riteniamo che il supporto a 14.650 punti possa fornire spunti di rimbalzo per l’ennesima volta.
Il target da ricercare è in area 14.900 punti, che rappresenta la prossima resistenza degna di nota; va segnalato che tale livello è già stato testato nella giornata di ieri.
Se nelle prossime sedute dovessimo assistere poi ad un breakout dei 15.050 punti, confermato in chiusura di sessione, allora dovremmo aspettarci un’estensione dei rialzi in prima battuta a 15.200 e successivamente fino a 15.400 punti.
Raccomandiamo comunque di monitorare nelle prossime ore sempre quota 14.650 punti, poiché nel caso dovessimo assistere ad una close giornaliera sotto tale livello ci sarà con ogni probabilità un aumento della debolezza e valuteremo a questo punto strategie short.
In questo caso il target da ricercare sarà in area 14.330 punti, passando prima per i 14.500 punti.
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Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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