Dax future: i 16.600 punti sono da monitorare con molta attenzione

Le borse europee continuano a muoversi in territorio negativo, dopo la sessione di ieri poco mossa per via della chiusura di Wall Street in occasione del Martin Luther King day.

Il future sul principale benchmark europeo, ovvero il Dax, al momento della scrittura sta scambiando in ribasso a ridosso dei 16.600 punti; la giornata di ieri si era chiusa a 16.755 punti.

Nell’ultime settimane la situazione tecnica sul Dax è apparsa piuttosto incerta, nonostante il mercato abbia comunque stazionato vicino ai massimi storici.

È praticamente da inizio dicembre che gli scambi sul Dax Future si attestano tra i 16.600 e i 17.000 punti, fatta eccezione per il 2 gennaio dove avevamo assistito ad un allungo fino a 17.100 punti.

Vista la stagnazione attuale del mercato che fatica a registrare chiusure vicino ai massimi e tenuto conto che la volatilità implicita VStoxx sta registrando massimi crescenti è  difficile ipotizzare nel breve una ripresa dei corsi.

Oltretutto analizzando la stagionalità del Dax negli ultimi dieci anni si evince come a livello statistico i primi due mesi dell’anno non siano mai stati dei mesi positivi per l’azionario tedesco.

Monitoreremo per questo motivo con molta attenzione area 16.600 punti poiché un breakout al ribasso dei 15.570 punti porterebbe con ogni probabilità nuova debolezza sul Dax future e una discesa fino al prossimo supporto degno di nota posizionato a 16.450 punti.

Più in basso troviamo un ulteriore supporto a 16.350 punti, che qualora dovesse essere violato porterebbe ad un test dei 16.250 punti, livello dove di contro ci aspettiamo un rimbalzo e che va quindi monitorato come area di riacquisto in ottica multiday.

Nello scenario attuale quindi siamo dell’idea che nel breve il mercato sia destinato a correggere, offrendo occasioni short di breve, ma comuqnue a seguito di una eventuale correzione saremo pronti a impostare operazioni long sul test dei supporti chiave, perlomeno fino a che il mercato si manterrà al di sopra dei 15.800 punti, ultimo livello da difendere prima di assistere ad un’inversione ribassista di tendenza e ad un ritorno del mercato orso.

Come abbiamo già detto nel breve non ci aspettiamo grossi rialzi, ma nel caso dovessimo assistere ad un close giornaliera sopra i 16.930 punti sarebbe poi lecito attendersi un nuovo movimento direzionale al rialzo associato alla possibilità di operare long sulla forza.