Sale la febbre dell’oro, il lingotto raggiunge nuovi massimi storici
di: Alessio Moretti 4 Aprile 2024 10:53
La corsa dell’oro non si ferma più e raggiunge massimi senza precedenti.
Il metallo prezioso con consegna a giugno 2024 ha toccato nella notte i 2.323 dollari l’oncia, stabilendo un nuovo record; la seduta di ieri si è chiusa in rialzo dell’1.45% a 2.315 dollari.
I dati del mercato aurifero dell’ultimo periodo sono stati davvero impressionanti: ultime 7 giornate chiuse consecutivamente in positivo, +3.5% nella scorsa settimana e +8.5% nel mese di marzo.
Dietro la recente corsa del lingotto ci sono 3 fattori principali:
- Tensioni geopolitiche come la guerra in Ucraina, le tensioni nel Mar Rosso e il conflitto in Medio Oriente.
- Le prospettive di un imminente taglio del costo del denaro;
- La crescente domanda da parte delle banche centrali dei mercati emergenti.
A causa dell’attuale contesto geopolitico e di eventuali crisi politiche dovute dal fitto calendario elettorale in programma per quest’anno, si prevede che la domanda di oro resterà alta per tutto il 2024.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina gli acquisti di oro da parte delle banche centrali sono aumentati considerevolmente.
Al momento la Cina è il maggior acquirente di oro, seguito dalla Polonia, Russia e Turchia.
Per questi motivi in molti sono pronti a scommettere che i prezzi dell’oro siano destinati a crescere; gli analisti della Bank of America hanno confermato il loro target di prezzo a 2.400 dollari l’oncia, nonostante il primo taglio dei tassi da parte della Fed non sia avvenuto nel Q1 come precedentemente ipotizzato.
Nonostante questo, visti gli attuali livelli di ipercomprato non è da escludere che, prima di proseguire con il rally, l’oro abbia bisogno di un’adeguata fase riaccumulativa, volta a ristabilire gli equilibri del mercato.
Oltretutto a livello stagionale negli ultimi 15 anni il mercato dell’oro ha visto una tendenza particolarmente rialzista nei primi giorni di aprile e una debolezza piuttosto marcata negli ultimi 20 giorni del mese.
Siamo pertanto dell’idea che in questo momento bisognerà procedere con molta cautela nell’acquistare il lingotto, soprattutto in ottica multiday.
Da un nostro punto di vista consigliamo di focalizzarci su un’operatività intraday e di aspettare una correzione a livelli inferiori, come il retest dei 2.200 dollari, per imbastire una strategia long di lungo periodo.
Nel caso dovessimo assistere ad una close giornaliera al di sotto dei 2.150 dollari dovremmo aspettarci invece un aumento della debolezza che potrebbe spingersi al test dei 2.100 punti, livello dove al momento è fissata la linea spartiacque tra mercato toro e mercato orso.
Iscriviti a TradingFacile
L'iscrizione è completamente gratuita e ti permette di accedere subito a vantaggi esclusivi. Partecipa a tutti i webinar senza costi e ricevi il nostro Ebook gratuito per potenziare le tue conoscenze. Non perdere l'opportunità, unisciti alla community di TradingFacile oggi stesso!
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
di: Alessio Moretti 7 Novembre 2024 16:15
di: Filippo Giannini 6 Novembre 2024 10:20
di: Filippo Giannini 4 Novembre 2024 20:19
CONDIVIDI L'ARTICOLO: