Wall Street: il rally proseguirà?

Dopo il rally della scorsa ottava i futures su Wall Street ripartono in frazionale rialzo in questo lunedì, con le ultime due sessioni che sono state caratterizzate da una volatilità piuttosto ridotta.

Venerdì l’indice Dow Jones ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i 40.000 punti (il future li aveva già toccati a Marzo), con un’accelerazione decisiva nell’ultimissima parte delle contrattazioni alimentata da forti utili societari.

Il derivato su S&P500 si è invece attestato sopra i 5.300 punti, toccando anch’esso nuovi massimi storici nella giornata di giovedì e sulla buona strada per registrare il mese migliore di questo 2024.

Sul fronte stocks gli analisti restano ottimisti riguardo al potenziale di ulteriore crescita del ciclo degli utili oltre l’anno in corso, che comunque dovrebbe continuare ad essere caratterizzato da una generale ripresa.

Da registrare anche che l’indice VIX, ovvero l’“indicatore della paura” di Wall Street, è sceso al livello più basso da novembre 2019, sotto quota 12 punti.

L’euforia dei mercati americani è dovuta al rallentamento dell’inflazione e alla prospettiva di un taglio dei tassi a settembre da parte della Federal Reserve, anche se in tema di crescita economica gli ultimi dati potrebbe suggerire uno scenario di rallentamento.

Di seguito il grafico del CME FedWatch che mostra ora una probabilità del 50% di osservare un primo taglio dei tassi a Settembre; ricordiamo che fino a qualche settimana fa una probabilità così alta di un taglio del costo del denaro era stimata soltanto per la riunione di dicembre 2024.

In questa settimana l’attesa degli operatori sarà in buona parte concentrata su mercoledì con l’uscita dei conti di Nvidia, il colosso hi tech che da solo capitalizza circa 2.300 miliardi di dollari; in caso di trimestrale particolarmente positiva il comparto azionario dovrebbe trovare ulteriore spinta al rialzo.

Analisi future S&P500 20-05-2024

Il recupero dei 5.250 punti, confermato in chiusura di sessione e avvenuto nella giornata di martedì scorso, era da intendere come un nuovo segnale rialzista con primo target sui 5.300 punti, livello resistivo da cui era partita la correzione ad inizio aprile.

La chiusura di venerdì sopra questa resistenza lascia ipotizzare che i rialzi potrebbero non essere ancora terminati, anche se nel breve potremmo anche vedere una fase di lateralità; nel breve segnaliamo due livelli di resistenza statica e volumetrica a quota 5.340 e 5.346 punti, livelli dove in caso di primo retest potremmo osservare delle vendite.

Come detto comunque il mercato rimane in un contesto rialzista e al di sopra dei livelli citati segnaliamo al momento un’area di resistenza significativa a livello volumetrico a 5.363 punti.

In ottica intraday entrare sui livelli attuali potrebbe non essere la strategia migliore, poiché in caso di discesa sotto i 5.320 il mercato potrebbe stornare di ulteriori 15-20 punti; su un eventuale test di area 5.305-5.300 valuteremo invece nuovi ingressi long.

In ottica di più ampio respiro meglio invece attendere una correzione su una delle ex-resistenze chiave come 5.260 punti.

Nel caso però dovessimo assistere ad un breakout al ribasso di 5.240 punti, confermato in chiusura di sessione, allora ci dovremmo aspettare un’estensione delle vendite fino a 5.200 punti, dove poi il mercato dovrebbe mostrare una reazione.