Le parole Powell non innervosiscono i mercati, Wall Street tocca nuovi record storici

Nel giorno della riunione della Fed il Nasdaq e l’indice S&P500 toccano nuovi massimi storici, nonostante le parole di Powell siano state meno rassicuranti del previsto.

Ieri la Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati nel range del 5,25%-5,50%. Jerome Powell, presidente della Fed, ha sottolineato che nonostante l’inflazione stia diminuendo, rimane ancora troppo alta per considerare una riduzione dei tassi nel breve termine.

Ha inoltre affermato che la banca centrale è pronta a mantenere l’attuale politica monetaria fino a quando l’inflazione non mostrerà segni più consistenti di rientro nei target​.

La previsione è ora di un solo taglio per quest’anno, rispetto alla previsione di tre tagli del meeting di marzo.

Perché gli indici azionari sono saliti?

Gli investitori si sono concentrati sulle buone notizie arrivate dal dato sull’inflazione, che ha letteralmente messo il turbo ai mercati.

L’indice CPI è rimasto invariato su base mensile a maggio, dopo un aumento dello 0,3% ad aprile.

Su base annua, l’inflazione è aumentata del 3,3%, un leggero calo rispetto al 3,4% di aprile.

La componente “core” dell’inflazione, che esclude cibo ed energia, è aumentata dello 0,2% su base mensile e del 3,4% su base annua​.

Analisi future S&P500

Il future su S&P 500 ha toccato ieri nuovi massimi storici a 5.450 punti, trainato dai settori tecnologici e dei beni di consumo discrezionali, che hanno beneficiato della prospettiva di tassi di interesse stabili.

La seduta si è conclusa a 5.438 punti, in rialzo di quasi un punto percentuale.

Nella scorsa analisi su questo mercato, risalente al 3 giugno, avevamo scritto che la forza dell’S&P500 era ancora elevata e che un nuovo segnale rialzista sarebbe coinciso con il superamento della resistenza statica e volumetrica posizionata a 5.340 punti.

Il breakout di questo livello è avvenuto nella seduta del 5 giugno e il retest dello stesso ha poi costituito la base per i rialzi osservati nelle ultime due sessioni.

Cosa dobbiamo attenderci ora?

La struttura tecnica di questo mercato è decisamente positiva, ma acquistare il mercato dopo un allungo rialzista come quello di ieri è una strategia sempre piuttosto rischiosa.

Raccomandiamo per questo motivo massima cautela nell’aprire nuove posizioni rialziste, soprattutto in ottica multiday.

Questo però non vuol dire che ci aspettiamo ribassi a breve su questo assets; visti i livelli attuali di prezzo consigliamo di monitorare giornalmente la situazione e cercare opportunità in intraday.

Scenario Rialzista: Se il prezzo del future supera la resistenza volumetrica a 5.460, potremmo vedere ulteriori allunghi verso nuovi massimi.

Scenario Ribassista: Se il prezzo scende al di sotto del supporto di 5.390 punti, potremmo assistere ad una correzione più marcata, con possibili target verso i 5.300 ed in estensione 5.250 punti.

Scenario Neutrale: Se il prezzo dovesse rimanere nel range delle ultime due sessioni, segnaliamo una prima area supportiva a quota 5.430 dove impostare nuove operazioni long di breve; più in basso troviamo ulteriore supporto a 5.406 punti.