In arrivo un nuovo frazionamento azionario a Wall Street. Ecco di chi si tratta

Mentre la maggior parte degli investitori probabilmente sta tenendo d’occhio Broadcom in vista del suo prossimo frazionamento azionario previsto per il 12 luglio, c’è un’altra società storica di Wall Street che sta per frazionare le sue azioni.

Ma di chi si tratta?

Che cos’è un frazionamento azionario?

Uno stock split è un’operazione finanziaria attraverso la quale una società suddivide le proprie azioni in un numero maggiore di azioni, mantenendo invariato il valore totale delle azioni detenute dagli azionisti.

Gli azionisti non subiscono alcuna perdita di valore per i loro investimenti, ma possiedono un numero maggiore di azioni a un prezzo inferiore per ciascuna. Questo processo non cambia la capitalizzazione di mercato della società né l’equity totale degli azionisti.

Questa operazione viene normalmente fatta per rendere il prezzo delle azioni più accessibile agli investitori e aumentare la liquidità del titolo.

Ci sono due principali tipi di frazionamento azionario: il frazionamento azionario diretto (forward stock split) e il frazionamento azionario inverso (reverse stock split).

Il frazionamento azionario diretto (forward stock split)

Il frazionamento azionario diretto è il tipo più comune di frazionamento e avviene quando una società aumenta il numero di azioni in circolazione, riducendo contemporaneamente il prezzo per azione in modo proporzionale.

Frazionamento azionario inverso (Reverse Stock Split)

Il frazionamento azionario inverso è meno comune e avviene quando una società riduce il numero di azioni in circolazione, aumentando contemporaneamente il prezzo per azione in modo proporzionale.

Questo tipo di frazionamento viene spesso utilizzato per aumentare il prezzo per azione e soddisfare i requisiti di quotazione di una borsa valori o per migliorare l’immagine della società.

Perché gli Stock Split sono così importanti per gli investitori?

Storicamente le aziende che hanno effettuato un frazionamento azionario hanno poi sovraperformato l’indice di riferimento nelle quali sono quotate.

Secondo uno studio di Bank of America Global Research, le aziende che hanno annunciato un frazionamento azionario hanno generato un rendimento medio del 25% nei 12 mesi successivi.

Dal 1980 l’investimento in azioni frazionate si è rivelata sempre una strategia vincente per gli investitori.

Anche Williams-Sonoma divide le sue azioni

Il 13 giugno, Williams-Sonoma, il rivenditore di articoli per la casa più famoso di Wall Street, ha annunciato uno stock split 2-1.

I proprietari di azioni al 27 giugno riceveranno un’ulteriore azione ordinaria per ogni azione ordinaria posseduta, pagabile dopo la chiusura del mercato l’8 luglio.

All’apertura del mercato il 9 luglio, le azioni inizieranno a essere negoziate su base split-adjusted.

Ciò significa che quando Williams-Sonoma aprirà le contrattazioni domani mattina, verrà scambiata a circa 140 dollari. per azione.

Simile a quanto hanno ribadito Walmart e Nvidia quando hanno annunciato i loro stock split nel 2024, Williams-Sonoma sta cercando di “rendere le azioni più accessibili a investitori retail e propri dipendenti”.

Oltre 10 aziende di alto profilo hanno annunciato il frazionamento azionario quest’anno

Fra le aziende più note che hanno effettuato un frazionamento azionario quest’anno e su cui gli investitori si sono riversati in massa è la società che sta spingendo la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, Nvidia ( NVDA -1,91% ) .

Dopo un aumento di quasi 3 trilioni di dollari della capitalizzazione di mercato dall’inizio del 2023, il consiglio di amministrazione di Nvidia ha approvato un frazionamento azionario forward di 10 per 1 il 22 maggio, che è diventato effettivo dopo la chiusura del 7 giugno.

Anche la catena di ristoranti Chipotle Mexican Grill si è unita al club quest’anno. Con le sue azioni scambiate a circa 3.000 dollari ad azione, il consiglio di amministrazione della società ha annunciato uno split 50 per 1 il 19 marzo , entrato in vigore dopo la chiusura del 25 giugno. L’entità di questo split (50 per 1) è una delle più grandi nella storia della Borsa di New York.

L’altro grande stock split che gli investitori attendono con ansia nei prossimi giorni è quello di Broadcom. Il consiglio di amministrazione della società ha approvato uno split forward 10 per 1 il 12 giugno, che diventerà effettivo dopo la chiusura delle contrattazioni il 12 luglio.