Crollo del Nasdaq! Fine del rally per il tech?

Da qualche sessione il Nasdaq stava mostrando già evidenti difficoltà rispetto agli altri indici di Wall Street, ma ieri è stato protagonista di un vero e proprio sell off, archiviando la seduta peggiore del 2024.

Il future sull’indice tecnologico ha terminato la giornata di mercoledì con un calo di quasi 3 punti percentuali e al di sotto dei 20.000 punti.

Ad affondare il Nasdaq ci ha pensato il settore dei semiconduttori, che ha vissuto la seduta peggiore da marzo 2022.

Le blue chip come Nvidia, AMD, ASML e Applied Materials hanno ceduto rispettivamente il 6%, 10.2%, 12.74% e 10.4%.

Perché il settore dei semiconduttori è in difficoltà?

L’agenzia di stampa Bloomberg ha riferito che l’amministrazione Biden sta valutando restrizioni commerciali più severe se le aziende continueranno a fornire alla Cina accesso alla tecnologia dei semiconduttori made in USA.

L’idea è quella di imporre dazi sulle esportazioni di prodotti, anche realizzati da aziende non americane se composti anche in minima parte da tecnologia USA.

I recenti commenti dell’ex presidente Donald Trump su Taiwan hanno ulteriormente destabilizzato il mercato dei semiconduttori.

Trump ha affermato che Taiwan ha strappato il 100% del business dei semiconduttori all’Usa e che questi dovrebbero pagare per essere difesi dalla Cina, che da sempre reputa Taiwan parte del suo territorio.

La vittoria di Donald Trump potrebbe ulteriormente ostacolare le aziende dei semiconduttori

Già nel suo primo mandato abbiamo visto come le politiche economiche di Trump siano state a favore della protezione delle aziende statunitensi, con lo slogan “Make America Great Again” usato già in passato dal Tycoon e ora più che mai tornato come cavallo di battaglia.

Un possibile insediamento di Trump alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe quindi ostacolare ulteriormente i rapporti commerciali con la Cina e mettere sotto pressione le grandi aziende dei semiconduttori.

Analisi Future Nasdaq 18-07-2024

Il quadro tecnico di breve sul Nasdaq future si è indebolito dopo le ultime sessioni.

Negli ultimi 5 giorni il mercato ha perso circa mille punti e si trova ora a testare il supporto tecnico e psicologico dei 20.000 punti.

Diversi analisti hanno già affermato che il settore dei semiconduttori è stato inspiegabilmente ipervenduto e che si aspettano ora una veloce ripresa.

L’idea è comunque quella di osservare con attenzione e in maniera oggettiva i movimenti sui livelli chiave.

Se oggi dovessimo assistere ad una discesa sotto i 19.900 punti le vendite con ogni probabilità si estenderanno per andare a ritestare almeno i 19.820 punti ed in estensione 19.720 punti, livello da dove era partito l’ultimo movimento direzionale al rialzo del Nasdaq.

Sul fronte opposto è possibile che oggi il mercato provi a sperimentare un recupero, come spesso accade dopo giornate fortemente negative, ma attenzione poiché troviamo una prima area resistiva già a 20.170 punti, il cui test potrebbe produrre nuove vendite con obiettivo livelli almeno vicini aio minimi di ieri; più in alto troviamo ulteriore area resistiva a 20.300 punti.

In ottica di lungo periodo, fino a quando il mercato riuscirà a scambiare sopra i 19.000 punti non vi saranno avvisaglie di un’inversione ribassista di tendenza.