Frazionamento azionario, Supermicro sarà la prossima?

Con un enorme guadagno del 246,2% nel 2023 e poi un ulteriore rialzo del 188,2% nella prima metà del 2024, Supermicro Computer (SMCI) ha scavalcato in poco tempo le gerarchie di Wall Street ed è stata l’unica azienda capace di tenere testa ad Nvidia in termini di rialzi.

Solo due anni fa l’azienda faceva parte del Russell 2000, indice dove sono quotate le piccole aziende americane, mentre a marzo 2024 è entrata a far parte dell’S&P500 e negli ultimi giorni è arrivato un ulteriore riconoscimento.

Lunedì 22 luglio 2024 il fornitore di soluzioni IT per AI, cloud, storage e 5G/Edge, sostituirà Walgreens Boots Alliance nel Nasdaq-100 prima dell’apertura del mercato.

Le azioni di Supermicro hanno toccato un massimo di 1.229 dollari a febbraio e al momento della scrittura si attestano a 801 dollari.

Vista l’enorme crescita in molti si stanno chiedendo se presto per SMCI potrebbe essere in arrivo uno stock split.

I vantaggi di un frazionamento azionario

Sotto il profilo societario il frazionamento azionario non è un’operazione che di per se che porta vantaggi all’azienda, ma di solito la mossa rappresenta un riconoscimento di fiducia da parte del management verso gli investitori.

Con la riduzione del prezzo unitario delle azioni, la scissione azionaria rende infatti le azioni più attraenti per una più ampia platea di investitori ed ha il potenziale di aumentare il volume degli scambi.

I frazionamenti azionari sono molto seguiti dagli investitori poiché storicamente le aziende che hanno effettuato un frazionamento azionario hanno poi sovraperformato l’indice di riferimento nelle quali sono quotate.

Secondo uno studio di Bank of America Global Research, le aziende che hanno annunciato un frazionamento azionario hanno generato un rendimento medio del 25% nei 12 mesi successivi.

Scoprire quindi con largo anticipo un frazionamento azionario potrebbe garantire grossi guadagni.

Super Micro continuerà a crescere?

È proprio questa la domanda che dobbiamo porci in questo momento.

Se Super Micro continuerà ad avanzare al ritmo di quest’anno siamo sicuri che molto presto assisteremo ad un frazionamento azionario.

Il topic è ora però capire se il mercato dei Chip e dell’AI sia già arrivato al culmine o se ancora il settore ha ampi margini di crescita.

Sicuramente il possibile insediamento di Trump alla casa Bianca potrebbe ostacolare o quanto meno rallentare la crescita delle aziende che operano in questo settore, poiché sappiamo come il Tycoon abbia sempre avuto un atteggiamento ostile nei rapporti commerciali con la Cina.

La dirigenza di Supermicro comunque sembra fiduciosa nella crescita del mercato.

Molto presto la società metterà in funzione una fabbrica in Malesia e costruirà tre nuovi stabilimenti di produzione nel cuore della Silicon Valley, che conterranno i supercluster AI raffreddati a liquido.