Tesla e Alphabet deludono gli investitori, i titoli scendono nell’after hours

C’era molta attesa per la pubblicazione delle prime due trimestrali dei “magnifici 7”, soprattutto per valutare lo stato di salute del settore tech, visto che nelle ultime settimane avevamo assistito ad una rotazione settoriale che aveva allarmato i mercati.

I conti di Alphabet e Tesla non hanno sicuramente stupito in positivo gli investitori visti i cali a cui abbiamo assistito poi nell’after hour.

Proprio nelle contrattazioni serali Tesla ha ceduto quasi 8 punti percentuali, mentre Alphabet oltre il 2%.

I risultati trimestrali di Tesla

Tesla ha chiuso il secondo trimestre con utili in calo del 45% e margini sui minimi a 5 anni.

A pesare sui margini è sicuramente stata la politica di abbassamento del prezzo di vendita delle auto, fortemente voluta da Musk, per aumentare i volumi e le ingenti spese in intelligenza artificiale.

L’utile netto si è attestato a 1,48 miliardi di dollari, rispetto ai 2,70 miliardi di dollari di un anno fa.

I ricavi complessivi hanno invece superato leggermente le attese, ma quelli relativi alle vendite di auto sono stati rivisti in calo.

È stata inoltre ufficialmente posticipata la presentazione del robo taxi dall’8 agosto al 10 ottobre.

I risultati trimestrali di Alphabet

Alphabet ha sicuramente fatto meglio di Tesla ma comunque non ha entusiasmato gli investitori.

La controllante di google ha battuto le attese degli analisti ma a deludere fortemente sono stati i ricavi derivanti dalla pubblicità su youtube.

Alphabet ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 28,6% a 23,62 miliardi di dollari, superando la stima degli analisti che si attendevano un utile di 22,9 miliardi di dollari.

A fare scalpore sono state le spese d’investimento in intelligenza artificiale, che in questo trimestre sono cresciute del 90% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, raggiungendo i 13 miliardi di euro.