Dax future: il mercato attende le banche centrali

di: Alessio Moretti 30 Luglio 2024 11:48

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Mentre le banche centrali tornano nel mirino degli investitori, le principali borse europee chiudono in negativo la prima seduta della settimana.

Il future sul principale benchmark europeo è indietreggiato ieri dell’1%, chiudendo a 18.467 punti.

Domani l’attenzione sarà puntata verso le riunioni della Bank of Japan e della Federal Reserve, mentre giovedì toccherà invece alla Bank of England.

I mercati hanno ormai prezzato da tempo che non assisteremo a variazioni dei tassi per questa riunione, mentre quello che si cercherà di capire è se dalle parole di Powell ci saranno conferme circa un secondo taglio a fine anno, probabilità che il mercato inizia ora a prezzare con decisione.

Ricordiamo che mercoledì sarà anche in programma il dato sull’inflazione dell’eurozona, che potrebbe convincere la BCE ad abbassare ulteriormente il costo del denaro nella prossima riunione.

Analisi Dax future 30/07

analisi grafico DAX

In attesa delle banche centrali, l’analisi tecnica mostra una situazione contrastata sul Dax future e che ci suggerisce che potremmo anche osservare un aumento della debolezza.

Tra l’altro osservando i movimenti sul fronte obbligazionario osserviamo una rotazione da azionario verso questi ultimi, peraltro tipico di questa fase dell’anno e che potrebbe portare gli operatori a scaricare ulteriormente le posizioni su Dax ed EuroStoxx.

Il mancato recupero dei 18.650 punti, ha prodotto un’estensione delle vendite ed il retest del supporto a 18.400 punti, come avevamo peraltro segnalato nella precedente analisi.

Sul falso breakout dei 18.400 punti è possibile che ora il mercato tenti un rimbalzo, anche se non ci aspettiamo grossi squilli; infatti troviamo ora un’area resistiva a 18.560 punti, livello dove i venditori dovrebbero tornare ad affacciarsi sul mercato.

Potremmo attenderci un movimento rialzista di più ampia durata in caso di close giornaliera sopra i 18.750 punti, che a quel punto potrebbe spingere le quotazioni al test dei 19.000 punti, anche se riteniamo che non sia tra gli scenari più probabili.

Lato opposto invece, la pressione ribassista dovrebbe frasi più forte qualora dovessimo scendere sotto i 18.350 punti, con aspettative per un test dei minimi di settimana scorsa a 18.215 punti.

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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