Microsoft: sell – off nonostante i conti oltre le attese. Perché?

A Wall Street è ancora il settore tech ad essere protagonista in negativo.

I conti al di sopra delle attese non sono bastati a Microsoft per far cambiare l’humor gli investitori; il titolo è arrivato a cedere fino a 7 punti percentuali in After Hours, mentre al momento della scrittura la perdita si aggira intorno al 2.6%.

I conti di Microsoft

Nel secondo semestre dell’anno i ricavi sono saliti del 15% anno su anno, attestandosi a 64.7 miliardi di dollari.

In crescita del 10% anche gli utili, che sono arrivati a toccare i 22 miliardi di dollari.

Il contributo derivante dall’intelligenza artificiale è salito in questo trimestre dal 7% all’8%.

Quello che probabilmente ha deluso gli investitori (unico dato al di sotto delle attese) è stato il tasso di crescita delle attività cloud, in rallentamento rispetto al trimestre precedente e che si è attestato al +29%, rispetto al +31% registrato nei primi 3 mesi dell’anno.

Questa sera ci sarà un altro test per il settore tech poiché si attendono i dati di Meta.

Analisi titolo Microsoft

Il titolo di Microsoft si appresta a chiudere il secondo peggior mese dell’anno.

Il saldo di luglio vede al momento un calo percentuale di oltre il 5%.

Nel pre market odierno il titolo quota in area 412 dollari e dal punto di vista tecnico ci stiamo avvicinando pericolosamente al supporto a 400 dollari; il breakout di tale livello, confermato in chiusura di sessione, sarebbe da intendere come segnale di debolezza e in grado potenzialmente di generare un estensione delle vendite.

A quel punto potremmo infatti aspettarci un’estensione delle vendite fino a quota 385 dollari in un primo momento ed in estensione a 365 dollari.

Il quadro tecnico di Microsoft migliorerebbe notevolmente in caso di recupero dei 435 dollari, che potrebbe poi generare un’estensione degli acquisti fino a 455 dollari.