Ancora nuovi massimi storici per l’oro

Complici le tensioni in medio oriente e le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, il prezzo del metallo più prezioso ha raggiunto un nuovo massimo storico venerdì per la 28 esima volta quest’anno.

Il contratto future con consegna dicembre 2024 ha chiuso la settimana appena trascorsa a 2.537 dollari l’oncia.

I dati pubblicati la scorsa ottava sull’indice dei prezzi alla produzione e sull’indice dei prezzi al consumo di luglio hanno indicato che l’inflazione si sta attenuando, il che potrebbe spingere la Fed a tagliare i tassi di 25 punti base o più nella prossima riunione di settembre.

Per questo motivo l’attenzione è tutta rivolta ora su Jackson Hole e sul discorso che il presidente della Fed Powell terrà venerdì, per fornire una panoramica più dettagliata sul programma dei prossimi tagli dei tassi.

Analisi tecnica future gold

La candela ad ampio range di venerdì ha completato un pattern rialzista ad alta valenza statistica chiamato Three Inside Up.

Un ulteriore segnale di forza è arrivato dalla rottura decisa della resistenza tecnica e volumetrica dei 2.520 dollari.

È per questi motivi che non escluso assistere ad un ulteriore estensione degli acquisti su questo mercato nei prossimi giorni e quindi a nuovi massimi storici.

Ingressi long sui livelli attuali potrebbero però presentare dei rischi elevati; per essere più prudenti potremmo aspettare un retest dei 2.520 dollari.

Nel caso però dovessimo assistere ad un breakout al ribasso dei 2.500 dollari, confermato in close giornaliera, aspettiamoci nuove vendite ed un retest in prima battuta dei 2.450 dollari e poi in estensione dei 2.400 dollari.