Wall Street rimbalza dopo la peggior settimana dell’anno

Lunedì i mercati azionari statunitensi hanno registrato un buon rialzo, con gli investitori che hanno colto l’opportunità di acquistare sui minimi a un mese dopo la peggiore settimana dell’anno per Wall Street.

Le aspettative crescenti di un probabile taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Federal Reserve a fine mese hanno alimentato l’ottimismo, con la speranza che ciò possa sostenere un’economia in rallentamento.

Le azioni tecnologiche, tra le più colpite la scorsa settimana, sono state le protagoniste del rimbalzo di ieri.

Il future sul Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,27%, chiudendo a 16.722, dopo la sua peggiore settimana in più di due anni.

Il rialzo di Nvidia, con un guadagno del 3,5%, ha contribuito a sostenere l’indice tecnologico.

Analisi Nasdaq future 10-09-2024

Le vendite della scorsa settimana hanno trovato supporto in area 18.400 punti.

Il rimbalzo a cui abbiamo assistito nella giornata di ieri ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli investitori, ma il grado di allerta resta ancora alto.

Un primo importante livello di resistenza si trova a quota 18.740 punti ed un eventuale breakout di tale soglia sarebbe da intendere come segnale rialzista nel breve; in tal caso aspettiamoci un test di quota 19.000, il cui successivo superamento alimenterebbe la possibilità di assistere ad un nuovo movimento direzionale di una certa portata, con primo target a 19.300 ed in estensione 19.700 punti.

In caso di breakout al ribasso dei 18.400 dovremmo invece aspettarci un aumento della debolezza, con discese fino a 17.700 punti, passando per il supporto intermedio a 18.100 punti.

Attesa per i dati sull’inflazione e decisioni della Fed

Gli investitori ora guardano a due importanti rapporti sull’inflazione che potrebbero influenzare ulteriormente la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse il 18 settembre.

I rapporti sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) e sui prezzi alla produzione (PPI) di agosto saranno pubblicati rispettivamente mercoledì e giovedì.

Gli operatori di mercato considerano quasi certa una riduzione dei tassi di almeno un quarto di punto, ma a causa del negativo rapporto sul lavoro di agosto stanno crescendo le probabilità di un taglio di mezzo punto.

Andamento storico e prospettive future dell’azionario americano

Settembre è noto per essere un mese volatile per i mercati azionari, in parte a causa della combinazione di fattori economici stagionali e della pubblicazione di dati chiave come quelli sull’occupazione e l’inflazione.

Quest’anno non fa eccezione, con gli investitori che cercano segnali su come la Federal Reserve agirà nelle prossime settimane.

Un taglio dei tassi potrebbe effettivamente fornire un supporto all’economia, ma resta da vedere se sarà sufficiente per evitare un rallentamento più marcato, soprattutto considerando le sfide globali come l’incertezza geopolitica e le difficoltà nelle catene di approvvigionamento.

Tuttavia, molti analisti ritengono che una riduzione dei tassi possa ridare fiducia ai consumatori e agli investitori, sostenendo una ripresa più stabile nel medio termine.

In questo contesto, sarà importante monitorare da vicino i dati economici e le mosse della Fed, poiché questi fattori avranno un impatto significativo sull’andamento dei mercati azionari nei prossimi mesi.