Il punto sui mercati finanziari 11-09-2024

Indici azionari USA

• Dow Jones Industrial Average: -0,23%
• Nasdaq 100: +0,90%
• S&P 500: +0,45%, con 8 degli 11 settori in crescita.

Il mercato azionario statunitense ha registrato una performance mista. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% (circa 93 punti), mentre l’S&P 500 è aumentato dello 0,4%, e il Nasdaq Composite è salito dello 0,8%.

All’interno dell’S&P 500, il settore finanziario è stato tra i peggiori. Le azioni di JPMorgan Chase hanno subito un calo significativo dopo che il presidente della banca ha avvertito che gli investitori stavano sottovalutando le spese della banca e sopravvalutando i suoi ricavi generati dagli interessi.

Questa dichiarazione ha contribuito a una perdita del 5,2% per le azioni di JPMorgan, che avevano raggiunto un massimo storico alla fine di agosto, ma da allora hanno perso circa il 9%.

Anche gli altri istituti finanziari hanno fornito visioni poco ottimistiche durante la conferenza degli investitori di Barclays. Goldman Sachs ha segnalato una diminuzione dei ricavi nel settore del reddito fisso, mentre Ally Financial ha evidenziato un peggioramento della qualità del credito tra i suoi clienti.

Settore migliore dell’S&P 500:

• Immobiliare: +1,77%, con Digital Realty Trust (+4,97%), Equinix (+3,96%) e Iron Mountain (+3,42%).

Settore peggiore dell’S&P 500:

• Energia: -1,92%, con Diamondback Energy (-4,31%), APA (-4,29%) e Exxon Mobil (-3,64%).

I magnifici 7:

• Alphabet: +0,31%, Amazon: +2,37%, Apple: -0,36%, Meta Platforms: +0,00%, Microsoft: +2,09%, Nvidia: +1,53%, Tesla: +4,58%.

Indici azionari europei

• CAC 40: -0,24%
• DAX: -0,96%
• FTSE 100: -0,78%.
• Ftse Mib: -1.12%

Secondo i dati per l’indice STOXX 600, gli utili del secondo trimestre 2024 dovrebbero aumentare del 3,0% rispetto al secondo trimestre 2023. Escludendo il settore energetico, gli utili sono previsti in crescita del 2,1%, mentre i ricavi dovrebbero diminuire dello 0,8%. Il 52,9% delle aziende ha superato le stime sugli utili, leggermente inferiore alla media storica del 54%.

Commodities

• Oro spot: +0,43% a 2.516,81 dollari l’oncia.
• Argento spot: +0,22% a 28,41 dollari l’oncia.
• Petrolio WTI: -3,51% a 66,32 dollari al barile.
• Brent: -3,06% a 69,71 dollari al barile.

Martedì, i prezzi del petrolio Brent hanno toccato il livello più basso dal dicembre 2021, a causa di un taglio delle previsioni sulla domanda da parte dell’OPEC, che ha superato le preoccupazioni per l’offerta. L’OPEC ha ridotto la stima della crescita della domanda globale di petrolio per il 2024 e il 2025.

Valute

• EUR/USD: -0,15% a 1,1021 dollari.
• GBP/USD: +0,07% a 1,3081 dollari.
• Bitcoin: +0,30% a 57.548,00 dollari.
• Ethereum: +0,95% a 2.379,87 dollari.

Il dollaro ha subito un leggero calo martedì, mentre i mercati attendono i dati sull’inflazione USA. L’indice del dollaro è rimasto stabile intorno a 101,63, con una leggera crescita dello 0,33% da inizio anno.

Tassi d’interesse

• Titoli del Tesoro USA a 10 anni: -5,4 punti base al 3,650%.
• Bund tedeschi a 10 anni: -4,0 punti base al 2,130%.
• Gilts britannici a 10 anni: -4,4 punti base al 3,818%.

I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono scesi, mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione e la decisione della Fed. Un taglio dei tassi è ampiamente previsto per la prossima settimana.