Dax, ci sarà un’estensione della correzione?

Dopo le prese di profitto di venerdì (giornata delle 4 streghe), in questo ultimo lunedì del mese i mercati azionari sono tornati a scambiare al di sopra della parità.

Il future sul principale benchmark europeo scambia al momento della scrittura in rialzo dello 0.4% vicino ai 19.000 punti; la settimana appena trascorsa si era chiusa a 18.894 punti.

Nel giorno successivo al taglio dei tassi da parte della Fed il Dax ha toccato nuovi massimi.

Nonostante i nuovi record però la settimana si è comunque chiusa vicino alla parità.

A livello macroeconomico a tenere banco in questo momento sono sempre le banche centrali, con la BoE e la BCE che sembrano mantenere un approccio cauto rispetto alla Fed; nella scorsa settimana Christine Lagarde ha affermato che è ancora forte l’incertezza che ci attende e che l’economia sta attualmente attraversando una profonda trasformazione.

Molta attenzione sarà quindi rivolta mercoledì all’indice Ifo sulla fiducia delle aziende in Germania a settembre e successivamente venerdì ai dati sulla disoccupazione in Germania.

Previsioni Dax future 24-09-2024

Nell’ultimo anno il Dax future ha mostrato sempre difficoltà nel trovare acquirenti al di sopra dei 19.000 punti e il retest di questo livello ha prodotto poi sempre una correzione.

Siamo dell’idea che nel breve il mercato possa ancora seguire questo trend, anche perché a livello economico mancano per ora dei chiari segnali reali di forza.

Sui livelli attuali è pertanto plausibile assistere ad un ulteriore estensione della correzione di venerdì, specie se torneremo sotto al minimo odierno fermo ora a 18.750 punti; l’obiettivo della discesa è a 18.750 punti, dove eventuali acquirenti potrebbero tornare a sostenere il mercato.

Sotto questo livello il supporto successivo è rappresentato dai 18.450 punti, passando per i supporti intermedi a 18.650 e 18550 punti.

Il quadro tecnico di lungo periodo è comunque ancora saldamente positivo, pertanto il retest dei livelli sopracitati può essere sfruttato per riposizionarsi long.

Pericoloso potrebbe invece essere un ritorno sotto i 18.000 punti, che se confermato in close settimanale potrebbe deteriorare completamente il quadro tecnico e dare inizio ad un nuovo mercato ribassista.