Perché il titolo Nvidia potrebbe presto crollare?

Dopo alcuni giornate di potenziale inversione, caratterizzate dal superamento di livelli di resistenza chiave (120 dollari), il prezzo delle azioni di Nvidia (NASDAQ: NVDA) nelle ultime sedute sta mostrando segnali di debolezza che fanno crescere i timori di assistere a nuovi ribassi.

I motivi di un possibile crollo di Nvidia

Nvidia ha chiuso la sessione del 26 settembre con il quarto massimo consecutivo in diminuzione.

Questo modello indica spesso l’inizio di una possibile tendenza ribassista, suggerendo che i compratori stanno perdendo il controllo del mercato.

Un altro aspetto importante è la riduzione costante dei volumi di scambio, con il titolo che in questo 2024 sta registrando valori in diminuzione negli ultimi 6 mesi e precisamente a partire da marzo 20224.

Infine è notizia di ieri che il governo cinese sta effettuando ingenti pressioni sulle aziende cinesi affinché acquistino i chip destinati a supportare gli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale (IA) da produttori locali invece che da Nvidia.

Secondo Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier, la richiesta rientra nel più ampio piano di espansione dell’industria cinese dei semiconduttori, che punta anche ad aggirare le sanzioni americane. Il governo cinese, in particolare, chiede alle sue imprese di non acquistare più i chip H20 fabbricati dalla società guidata da Jen-Hsun Huang e utilizzati per sviluppare i modelli di IA.

Prossimi obiettivi per il titolo NVDA

Dopo il secondo massimo decrescente (11 luglio) il titolo di Nvidia ha toccato un minimo intorno i 90 dollari il 5 agosto 2024, mentre dopo il terzo massimo le quotazioni hanno ritestato i 100 dollari.

Ora dopo aver registrato giovedì 26 settembre il quarto massimo decrescente ci si aspetta una nuova flessione, data la formazione di un modello ribassista di tipo dark cloud cover completato nella giornata di venerdì scorso.

Il primo target potrebbe essere in area 115 dollari, ma in caso di breakout di tale livello attendiamoci un nuovo retest dei 105 dollari.

Prospettive di ripresa

Nel caso si concretizzasse nel breve ulteriore debolezza, il titolo potrebbe poi impostare una ripresa qualora il rapporto sugli utili del terzo trimestre, previsto per il prossimo 14 novembre, dovesse superare le aspettative degli analisti.

Il sentiment rialzista di lungo periodo sul titolo resta comunque confermato dal consenso di molti analisti di Wall Street.

Nvidia potrebbe scambiare a un prezzo medio di 152 dollari nei prossimi 12 mesi, con una previsione massima di 200$ e una minima di 90$.

Il prezzo medio previsto rappresenta un rialzo di oltre il 25% rispetto all’ultima chiusura di 121 dollari.