Diminuiscono le aspettative sui tassi, Wall Street debole

Dopo il rapporto sull’occupazione di venerdì più forte del previsto, gli indici di Wall Street sono scesi ieri di circa l’1% a causa di una probabilità sempre minore di assistere ad un taglio dei tassi di 50 punti base nella prossima riunione della Fed.

Al momento il FedWatch tool del CME vede all’86% la probabilità di assistere ad un taglio dei tassi di soli 25 punti base nella prossima riunione, mentre compare addirittura un 11% di possibilità che i tassi restino ai livelli attuali; soltanto una settimana fa i Fed Funds stimavano al 40% un taglio da 50 punti base nella riunione dell’8 novembre.

Il cambiamento delle aspettative sui tassi ha fatto invece salire i rendimenti dei titoli del tesoro decennali al 4% per la prima volta negli ultimi due mesi.

In questa settimana si aprirà anche la stagione degli utili delle società, con le grandi banche che come sempre saranno le prime a comunicare i conti.

Gli analisti di Wall Street sembrano meno ottimisti sugli utili dell’S&P 500 di quanto lo fossero stati quest’estate; le aziende del settore finanziario dovrebbero registrare un calo dello 0,4% anno su anno negli utili del terzo trimestre di quest’anno.

L’attenzione degli investitori però sarà rivolta principalmente alle aziende tecnologiche, al fine di capire la loro capacità di continuare a sostenere da sole il peso dell’intero comparto azionario, come accaduto negli ultimi anni.

Analisi S&P500 08-10-2024

Nella seduta di ieri il future sul principale indice di Wall Street è sceso di circa l’1%, con le contrattazioni che si sono chiuse a 5.750 punti.

Da svariate sedute ormai il mercato sta scambiato in laterale in un’area compresa fra i massimi storici a 5.830 punti e il supporto a 5.720 punti.

Riteniamo che in questo momento sono proprio questi due i livelli da tenere sotto controllo per attendersi un nuovo movimento direzionale al rialzo o al ribasso.

In caso di breakout al ribasso dei 5.715 punti, dovremmo aspettarci nuova debolezza con primo target in area 5.650, livello dove poi ci aspettiamo un rimbalzo; dovessimo scendere sotto i 5.630, il supporto successivo è a quota 5.580 punti.

Sui livelli attuali associamo invece una ripresa del rally in caso di close giornaliera sopra i 5.830 punti, anche se riteniamo questo scenario poco probabile nel breve; nella sessione odierna è tuttavia probabile che vedremo rialzi fino a 5.780 punti, livello dove però potrebbero già iniziare le difficoltà.

Più in alto troviamo comunque un’altra area resistiva degna di nota tra 5.805 e 5.820 punti.

Raccomandiamo comunque la massima prudenza nelle prossime settimane poiché ci stiamo avvicinando alle elezioni americane, evento che storicamente ha quasi sempre portato sempre grande volatilità nei mercati.