Arriva la BCE, cosa attendersi a Piazza Affari?

Il tanto atteso giorno è arrivato, oggi a Lubiana si riunirà il consiglio direttivo della BCE per decidere in materia di politica monetaria.

In un contesto di calo dell’inflazione, le attese sono tutte per una riduzione del costo del denaro di 25 punti base, che porterebbe il tasso di deposito al 3,5%.

Vista la debolezza dell’economia europea, i mercati si attendono un altro taglio entro fine anno; staremo a vedere se Christine Lagarde fornirà informazioni in tal senso.

Intanto l’inflazione in Italia di settembre, si è portata al livello più basso da inizio anno e ben al di sotto dell’obiettivo BCE del 2%.

Previsioni future FtseMib: giovedì 17 ottobre

In attesa della BCE i mercati italiani si muovono al rialzo.

Ieri il future sul principale indice di Piazza Affari ha portato a casa un guadagno di quasi 1 punto percentuale, terminando la seduta a 34.570 punti.

Nella scorsa analisi, risalente a giovedì scorso, avevamo detto che in caso di breakout dei 34.000 punti avremmo potuto poi assistere ad un nuovo movimento direzionale al rialzo, con primo target a 34.550 punti e poi in estensione sui massimi annuali.

I 34.550 punti sono stati raggiunti nella seduta di lunedì e per vedere un ritorno sui massimi annuali il mercato dovrà ora superare la resistenza a 34.700 punti.

ll superamento di quest’ultimo livello spingerebbe i prezzi verso l’importante soglia psicologica dei 35.000 punti.

Un segnale di debolezza su questo mercato arriverebbe in caso di ritorno sotto i 34.000 punti, tuttavia un movimento ribassista di più ampia portata lo associamo ad un breakout dei 33.000 punti.