Il punto sui mercati finanziari: venerdì 18 ottobre

Indici Azionari USA

• Dow Jones Industrial Average: +0,37%
• Nasdaq 100: +0,08%
• S&P 500: -0,02%, con 6 settori su 11 dell’S&P 500 in calo.

L’indice Dow Jones Industrial Average ha raggiunto un nuovo massimo storico mercoledì, spinto dall’aumento delle azioni di Travelers dopo il rilascio di un solido rapporto sugli utili del terzo trimestre.

Il Dow Jones è aumentato dello 0,4%, o 161,35 punti, chiudendo a 43.239,05, segnando il 39° record di chiusura dell’anno. Travelers ha contribuito per 143,68 punti al guadagno dell’indice, secondo i dati di Dow Jones Market Data.

Al contrario, l’S&P 500 ha registrato un lieve calo, inferiore allo 0,1%, mentre il Nasdaq Composite è salito di poco più dello 0,1%.

Le pubblicazioni degli utili del terzo trimestre hanno guidato i movimenti delle singole azioni. Le azioni di Blackstone sono salite del 6,3% dopo che la società di private equity ha riportato utili trimestrali superiori alle attese. Invece, le azioni di CSX sono scese del 6,7% a causa del mancato raggiungimento delle previsioni di vendita e utili da parte dell’operatore ferroviario. Anche Alcoa ha subito un calo del 4,1%, a seguito di vendite inferiori alle aspettative.

Notizie Aziendali

Allstate ha rivelato perdite da catastrofi per un totale di 630 milioni di dollari per il mese di settembre, principalmente a causa dell’uragano Helene. Amazon, dal canto suo, ha annunciato che la sua divisione di cloud computing, AWS, utilizzerà i nuovi chip Blackwell di Nvidia, ma i sistemi non saranno operativi fino all’inizio del prossimo anno. Inoltre, Boeing ha presentato domanda per emettere fino a 25 miliardi di dollari in azioni e obbligazioni questa settimana, in attesa dell’approvazione normativa.

Questa settimana, 41 aziende dell’S&P 500 dovrebbero riportare i risultati trimestrali.

Rapporti sugli Utili Aziendali (pubblicati giovedì 17 ottobre)

Taiwan Semiconductor Manufacturing ha riportato un aumento del 36% nei ricavi trimestrali anno su anno, raggiungendo 23,50 miliardi di dollari rispetto alla stima di 23,48 miliardi. L’utile per azione diluito è stato di 0,39 dollari contro una previsione di 0,38 dollari.

Blackstone ha registrato un calo del 4% nei ricavi trimestrali, attestandosi a 2,43 miliardi di dollari rispetto alla stima di 2,37 miliardi, con un utile per azione di 1,01 dollari rispetto alla previsione di 0,91 dollari.

Netflix ha riportato una crescita dei ricavi del 15%, raggiungendo 9,83 miliardi di dollari rispetto alla stima di 9,77 miliardi, con un utile per azione di 5,40 dollari rispetto ai 5,12 dollari attesi.

Miglior Settore dell’S&P 500

• Energia: +0,44%, con Hess +2,06%, Chevron +1,66% e Coterra Energy +1,39%.

Peggior Settore dell’S&P 500

• Servizi di Comunicazione: -0,69%, con Warner Bros Discovery -2,75%, Netflix -2,04% e Paramount Global -1,81%.

Titoli a Grande Capitalizzazione

• Alphabet -1,34%, Amazon +0,34%, Apple +0,16%, Meta Platforms +0,02%, Microsoft +0,14%, Nvidia +0,89% e Tesla -0,20%.

Indici Azionari Europei

• CAC 40: +1,22%
• DAX: +0,77%
• FTSE 100: +0,67%

Materie Prime

• Oro spot: +0,70% a 2.692,25 dollari l’oncia.
• Argento spot: invariato a 31,71 dollari l’oncia.
• Petrolio WTI: +0,27% a 70,90 dollari al barile.
• Brent Crude: +0,01% a 74,46 dollari al barile.

I prezzi dell’oro hanno raggiunto nuovi massimi storici giovedì, sostenuti dall’incertezza legata alle elezioni presidenziali statunitensi e al conflitto in Medio Oriente. L’attesa di ulteriori allentamenti monetari ha inoltre favorito il rialzo del metallo prezioso.

I prezzi del petrolio hanno recuperato giovedì dopo aver toccato il livello più basso delle ultime due settimane, grazie a dati che indicano un calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Tuttavia, la forza del dollaro ha limitato i guadagni, poiché un dollaro forte tende a ridurre la domanda di petrolio da parte di acquirenti che utilizzano altre valute.

Secondo il rapporto della Energy Information Administration (EIA), la produzione di petrolio negli Stati Uniti ha raggiunto un livello record, nonostante gli impatti degli uragani recenti sulle operazioni di raffinazione lungo la costa del Golfo.

Valute

• EUR: -0,27% a 1,0829 dollari.
• GBP: +0,18% a 1,3009 dollari.
• Bitcoin: -0,37% a 67.417,50 dollari.
• Ethereum: -0,35% a 2.611,74 dollari.

Il dollaro statunitense ha toccato il suo massimo degli ultimi 11 settimane giovedì, sostenuto dai dati positivi sulle vendite al dettaglio di settembre. L’indice del dollaro è aumentato dello 0,22%, raggiungendo quota 103,78.

Il calo dell’euro è stato in parte influenzato dalla decisione della Banca Centrale Europea di ridurre i tassi d’interesse per la terza volta quest’anno, senza fornire indicazioni precise sulla futura traiettoria della politica monetaria.

Titoli di Stato

• Titoli USA a 10 anni: +7,8 punti base a 4,096%.
• Bund tedeschi a 10 anni: +2,9 punti base a 2,216%.
• Gilt britannici a 10 anni: +3,1 punti base a 4,099%.

I rendimenti dei titoli di Stato USA sono aumentati giovedì, sostenuti dai dati economici che indicano una robusta economia. Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito di 7,8 punti base, segnando il maggiore incremento giornaliero dal 4 ottobre.