Il punto sui mercati finanziari – martedì 29 ottobre

Indici Azionari USA

Lunedì i mercati azionari statunitensi hanno registrato un rialzo generalizzato, con i principali indici che hanno chiuso tutti in territorio positivo. Il Dow Jones Industrial Average ha guidato il rialzo con un incremento dello 0,65% (+273 punti), mentre l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,27%, con nove dei suoi undici settori in crescita.

Il Nasdaq 100 è rimasto praticamente invariato. Il Russell 2000, che traccia le performance delle piccole capitalizzazioni, ha sovraperformato i maggiori indici con un +1,6%.

Questa performance positiva dei mercati riflette l’aspettativa degli investitori per una serie di rapporti trimestrali delle principali aziende come Alphabet e Microsoft, oltre a colossi petroliferi come BP, Shell, Chevron, Phillips 66 ed Exxon Mobil.

Sebbene l’elezione presidenziale americana continui ad attirare attenzione, i trader sembrano concentrarsi maggiormente sui prossimi report sugli utili e sui dati economici, come il rapporto sui salari non agricoli previsto per venerdì, potenziale fattore di volatilità.

Aggiornamenti Aziendali

Nel settore aziendale, alcune indiscrezioni dicono che Meta Platforms stia sviluppando un motore di ricerca avanzato per il suo chatbot AI, mentre Boeing ha annunciato una vendita di azioni da quasi 19 miliardi di dollari per rafforzare la propria liquidità e prevenire un declassamento del rating creditizio.

Secondo il Wall Street Journal, Estée Lauder ha scelto Stéphane de La Faverie come nuovo amministratore delegato, mentre Volkswagen ha delineato piani per chiudere almeno tre fabbriche e ridurre migliaia di posti di lavoro in Germania per affrontare le sfide attuali.

Settori Migliori e Peggiori S&P 500

• Miglior Settore: I titoli finanziari sono cresciuti dell’1,14%, con Citigroup (+3,89%), KeyCorp (+2,99%) e Synchrony Financial (+2,97%) in evidenza.
• Peggior Settore: L’energia ha perso lo 0,65%, con APA (-4,51%), Diamondback Energy (-3,36%) e Occidental Petroleum (-1,84%) in calo.

Indici Azionari Europei

Anche i mercati europei hanno chiuso in positivo:

• Il CAC 40 ha guadagnato lo 0,79%
• Il DAX è salito dello 0,35%
• Il FTSE 100 ha registrato un incremento dello 0,45%

Materie Prime

L’oro ha perso lo 0,21%, scendendo a 2.742,03 dollari per oncia, mentre l’argento è sceso dello 0,15% a 33,65 dollari per oncia.

I prezzi del petrolio hanno subito un calo più marcato: il West Texas Intermediate è sceso di oltre il 5%, attestandosi a 68,01 dollari al barile, mentre il Brent è calato del 5,42% a 71,79 dollari. Questa discesa è stata attribuita a un relativo allentamento delle tensioni geopolitiche dopo che i bombardamenti israeliani in Iran hanno evitato obiettivi energetici.

Valute

Il dollaro statunitense ha registrato un significativo rialzo mensile, salendo del 3,6% a livelli non visti da aprile 2022, nonostante una lieve flessione dello 0,02% lunedì. L’euro ha guadagnato lo 0,16%, toccando 1,0812 dollari, sebbene sia in calo di quasi il 3% nel mese. Anche la sterlina britannica ha guadagnato leggermente contro il dollaro, toccando 1,2965 dollari, ma rimane vicina al suo calo mensile più marcato da settembre 2023. Lo yen giapponese, invece, ha subito un indebolimento, raggiungendo un minimo trimestrale di 153,88 ¥ contro il dollaro.

Aggiornamenti Macro Globali

Il Governatore della Banca Centrale Belga, Pierre Wunsch, ha dichiarato di essere favorevole a un approccio graduale nel ridurre i tassi di interesse della BCE, citando una situazione di forte occupazione e aumento dei salari reali nella zona euro. Queste osservazioni riflettono il dibattito in corso all’interno della BCE, dove alcuni membri chiedono misure rapide per contenere l’inflazione, mentre altri preferiscono un approccio più cauto.