Il punto sui mercati finanziari – Lunedì 4 novembre

di: Alessio Moretti 4 Novembre 2024 11:19

mercati finanziari analisi

Indici azionari americani

I mercati azionari statunitensi hanno mostrato una ripresa verso la fine della giornata di venerdì, soprattutto grazie alle performance del settore tecnologico.

L’S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,41%, anche se ha registrato un calo settimanale dell’1,4%, interrompendo una serie di sei settimane consecutive di guadagni.

L’indice Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,79% venerdì, ma ha perso l’1,5% nell’arco della settimana. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,22% venerdì, chiudendo la settimana con una perdita dello 0,15%.

Big Tech e movimenti di mercato

Le azioni delle principali aziende tecnologiche, le cosiddette “magnifiche sette”, hanno avuto movimenti significativi la scorsa settimana. Un indice di riferimento per queste grandi aziende ha registrato un aumento dell’1,1% venerdì, trainato da forti guadagni di colossi come Nvidia e Amazon.

Nella prossima settimana, Nvidia sostituirà Intel nel Dow Jones Industrial Average. Le azioni di Intel sono crollate di oltre il 50% dall’inizio dell’anno, mentre quelle di Nvidia sono aumentate del 173%, spingendo la capitalizzazione di mercato di Nvidia a circa 3,3 trilioni di dollari, rendendola la seconda azienda più preziosa al mondo.

Risultati trimestrali delle aziende

Secondo i dati di LSEG I/B/E/S, gli utili del terzo trimestre 2024 sono attesi in crescita dell’8,4% su base annua. Escludendo il settore energetico, la stima sale all’11,2%. Finora, il 77,1% delle aziende dell’S&P 500 che hanno riportato i risultati ha superato le previsioni degli analisti, superando la media storica del 66,9%. Anche i ricavi sono cresciuti, con un aumento del 4,8% su base annua.

Performance settoriali dell’S&P 500

Il settore dei beni di consumo discrezionali è stato il migliore, con un aumento del 2,40%, grazie a forti guadagni di aziende come Lululemon Athletica (+7,81%), Amazon (+6,19%) e Chipotle Mexican Grill (+5,06%).

Al contrario, il settore delle utilities è stato il peggiore, con una perdita del 2,26%. Le azioni di AES Corporation (-9,85%), Entergy Corp. (-6,45%) e Vistra (-4,36%) hanno contribuito al calo.

Indici europei

Anche i principali indici azionari europei hanno registrato guadagni: il CAC 40 francese è salito dello 0,80%, il DAX tedesco dello 0,93% e il FTSE 100 britannico dello 0,83%.

Chevron ha riportato una diminuzione del 6% dei ricavi trimestrali a 50,67 miliardi di dollari, leggermente sopra le attese degli analisti, mentre ExxonMobil ha registrato un calo del 5% nei ricavi, con utili per azione superiori alle previsioni.

Andamento delle materie prime

Il prezzo dell’oro è sceso dello 0,3%, a 2.736,45 dollari l’oncia, dopo aver toccato un massimo record di 2.790,15 dollari giovedì. La forza del dollaro e l’aumento dei rendimenti dei Treasury hanno pesato sui prezzi dell’oro, mentre gli investitori monitorano l’imminente elezione presidenziale statunitense, che potrebbe influenzare ulteriormente il mercato dell’oro.

Il petrolio ha registrato un lieve rialzo venerdì, con il West Texas Intermediate in crescita dello 0,3% a 69,49 dollari al barile e il Brent a 73,10 dollari al barile. Tuttavia, su base settimanale, entrambi i benchmark hanno segnato una flessione a causa dell’aumento della produzione petrolifera negli Stati Uniti.

Obbligazioni e valute

I rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni sono aumentati di 11 punti base, raggiungendo il 4,39%, mentre il rendimento dei Bund tedeschi è cresciuto di 2 punti base al 2,41%. Il mercato obbligazionario si sta preparando a potenziali turbolenze in vista delle elezioni presidenziali e dell’imminente riunione della Federal Reserve, che potrebbe portare a un nuovo taglio dei tassi di interesse.

Il dollaro statunitense è salito contro l’euro, in risposta ai dati deboli sul mercato del lavoro e alle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. Anche la sterlina britannica ha guadagnato terreno contro il dollaro, mentre il Bitcoin è sceso dell’1,48%, a 69.293 dollari.

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Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Autore Articolo: Alessio Moretti
Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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