Trump verso la Casa Bianca: la politica della Fed potrebbe cambiare?

Con la probabile vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane del 2024, l’attenzione non si concentra solo sulla direzione politica degli Stati Uniti, ma anche sull’impatto che la nuova amministrazione potrebbe avere sulla politica monetaria.

La Federal Reserve, che ha mantenuto un atteggiamento cautamente restrittivo negli ultimi mesi, si trova ora in una fase cruciale per le decisioni sui tassi d’interesse, e stasera è prevista una nuova riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) che potrebbe fornire indicazioni importanti sul futuro.

L’influenza di Trump sulla Fed: passato e presente

Durante la sua prima presidenza, Trump aveva esercitato pressioni sulla Fed affinché mantenesse i tassi bassi, ritenendoli cruciali per stimolare la crescita economica e sostenere il mercato azionario.

Anche se il presidente della Fed, Jerome Powell, ha resistito alle richieste di ridurre i tassi a livelli ultra-bassi, l’istituto ha comunque adottato una politica più accomodante negli ultimi anni, specialmente in risposta agli eventi legati alla pandemia.

Con Trump che sembra avviarsi verso un secondo mandato, è probabile che si ripropongano le stesse pressioni per una politica monetaria espansiva. Trump ha sempre sostenuto che bassi tassi di interesse facilitino gli investimenti e l’espansione economica, e la sua amministrazione potrebbe nuovamente spingere per riduzioni dei tassi al fine di sostenere un nuovo ciclo di crescita.

Tuttavia, la Fed dovrà anche bilanciare queste richieste con le sfide attuali: un’inflazione ancora alta rispetto ai target e un mercato del lavoro in rallentamento.

La riunione della Fed di stasera: cosa aspettarsi

Gli occhi degli osservatori sono puntati sulla riunione della Fed di questa sera, che potrebbe fornire un primo segnale della direzione che l’istituto intende prendere sotto una nuova amministrazione Trump.

Il mercato scommette con una probabilità del 100% un taglio dei tassi di 25 punti base e con una probabilità del 75% una sforbiciata della stessa quantità anche nella riunione di novembre.

La politica della Fed potrebbe cambiare con Trump alla casa Bianca?

La domanda che gli investitori ora si pongono è se l’esito delle elezioni potrebbe incidere sulle prossime decisioni della Federal Reserve.

Secondo molti analisti le politiche di Donald Trump potrebbero far risalire l’inflazione, soprattutto a causa dei dazi che ha promesso di imporre su molti prodotti provenienti dalla Cina.

Secondo le analisi di molti economisti, il raggiungimento del target dell’inflazione al 2% potrebbe ritardare di 18 mesi con Trump al potere.

Se nel corso dei prossimi mesi ci saranno avvisaglie concrete in tal senso, sicuramente Jerome Powell sarà costretto a virare verso una politica meno accomodante.

Conclusioni

L’avvento di Trump alla Casa Bianca potrebbe segnare una svolta nelle dinamiche di dialogo tra la politica fiscale e la politica monetaria negli Stati Uniti.

La riunione della Fed di stasera rappresenta un passaggio importante per comprendere quale direzione prenderanno i prossimi mesi: se l’istituto monetario deciderà di mantenere l’attuale linea restrittiva o, piuttosto, lascerà aperte le porte a un possibile taglio dei tassi, in linea con le aspettative di molti investitori.