Ennesimo traguardo per l’S&P500 future, raggiunti i 6.000 punti

Il rally del mercato azionario americano non accenna a rallentare.

Novembre è iniziato da pochi giorni ma i guadagni sull’S&P500 future sono già oltre il 4%; il mercato ha raggiunto il livello storico dei 6.000 punti, spinto dall’entusiasmo per la vittoria di Trump.

Quello che ad inizio anno sembrava un traguardo utopico e nemmeno troppo pronosticabile, viste le tensioni geopolitiche e i timori per una recessione, è stato invece raggiunto con una certa semplicità.

Al momento i rialzi annuali sull’S&P500 future ammontano a circa il 23%.

Analisi grafica S&P500

Nell’analisi di mercoledì avevamo preannunciato il raggiungimento dei 6.000 punti.

“Se il mercato dovesse chiudere la sessione odierna sopra i 5.930 punti dovremmo aspettarci una continuazione dei rialzi anche nelle prossime sedute, con i 6.000 punti che a quel punto sarebbero alla portata”.

Visto il forte ipercomprato di breve è ora lecito attendersi delle prese di beneficio e una pausa di consolidamento su questo mercato, con il primo supporto che potrebbe frenare la debolezza posizionato a 5.980 punti.

Nel caso invece dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 5.900 punti potremmo attenderci un’estensione della correzione, che potrebbe trovare un primo valido supporto a 5.820 punti.

Vista la dinamica tecnica non ci attendiamo comunque grosse vendite su questo mercato, anche perché dal 1928 ad oggi, le statistiche mostrano che il mercato azionario tende a registrare performance positive nel periodo successivo alle elezioni, soprattutto se il risultato è netto e non conteso.

Sotto questo punto di vista poiché siamo sui massimi storici e non troviamo livelli di resistenza dal punto di vista grafico, segnaliamo che la prossima area di liquidità su S&P500 è al momento a 6.020 punti; qualora dovessimo vedere il mercato toccare i 6.025 punti riteniamo quindi che assisteremo con tutta probabilità ad un ulteriore allungo rialzista, con obiettivo probabile il test dei 6.050 punti.