Il punto sui mercati: martedì 12 novembre

Indici di Borsa USA

• Dow Jones Industrial Average: +0,69%.
• Nasdaq 100: -0,05%.
• S&P 500: +0,10%, con 6 degli 11 settori in crescita.

La vittoria di Donald Trump ha fornito nuova spinta ai mercati azionari elevando il sentiment degli investitori.

Questo slancio è dovuto in parte alla fine di una campagna presidenziale controversa e alla fiducia che le politiche del presidente eletto Trump ridurranno i vincoli regolatori, incentivando l’attività manifaturiera e supportando la crescita dei mercati.

Lunedì le azioni hanno esteso i guadagni per la quinta sessione consecutiva, e il dollaro ha raggiunto il massimo da un anno.

I settori più sensibili alle condizioni economiche hanno registrato performance particolarmente forti, con l’indice Russell 2000 delle piccole aziende in rialzo dell’1,5% al livello più alto dal 2021.

Il Dow Jones è salito dello 0,7% a un livello record di 44.293,13, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno guadagnato lo 0,1%, anch’essi chiudendo a livelli record.

Settori Migliori e Peggiori dell’S&P 500

• Settore Migliore: Beni di consumo discrezionali +1,75%, con Tesla (+8,96%), Royal Caribbean Group (+4,24%) e General Motors (+3,74%).
• Settore Peggiore: Tecnologia dell’informazione -0,89%, con Monolithic Power Systems (-14,97%), Super Micro Computer (-5,26%) e Enphase Energy (-4,84%).

Indici di Borsa Europei

• CAC 40: +1,20%.
• DAX: +1,21%.
• FTSE 100: +0,65%.

Rapporti di Utili Aziendali

• Cellnex Telecom: Ricavi trimestrali -2,6% a/a a €982 milioni (stima: €983 milioni).
• Monday.com: Ricavi trimestrali +32,6% a/a a $251 milioni (stima: $247 milioni).
• Bridgestone: Ricavi trimestrali -0,3% a/a a ¥1.092,6 miliardi (stima: ¥1.098 miliardi).

Materie Prime

• Oro Spot: -2,40% a $2.619,34 l’oncia.
• Argento Spot: -1,89% a $30,70 l’oncia.
• Petrolio WTI: -3,24% a $68,15 al barile.
• Petrolio Brent: -2,65% a $71,94 al barile.

I prezzi dell’oro hanno continuato a scendere lunedì, influenzati dall’apprezzamento del dollaro e dalle attese politiche fiscali del nuovo mandato di Trump. I prezzi del petrolio sono stati in calo principalmente a causa della delusione degli investitori per le recenti misure di stimolo della Cina e dell’attesa di un aumento dell’offerta globale di petrolio nel 2025.

Valute

• EUR: -0,49% a $1,0657.
• GBP: -0,32% a $1,2866.
• Bitcoin: +13,72% a $86.899,00.
• Ethereum: +11,67% a $3.307,00.

L’euro è sceso al livello più basso degli ultimi sette mesi contro il dollaro, poiché gli investitori temono l’introduzione di nuovi dazi sotto la nuova amministrazione statunitense, che potrebbe influenzare negativamente la salute economica dell’area euro.

Mercato del Debito

• Titoli di Stato USA a 10 anni: invariati al 4,310%.
• Bund tedeschi a 10 anni: -4,3 punti base al 2,328%.
• Gilt del Regno Unito a 10 anni: -1,7 punti base al 4,427%.

I rendimenti dei titoli di stato dell’eurozona sono diminuiti, poiché gli investitori valutano le possibili conseguenze del risultato elettorale negli Stati Uniti e della recente dissoluzione del governo tedesco.

Aggiornamenti Globali di Politica Monetaria

Le aspettative di tagli dei tassi della BCE sono state influenzate dal rischio di nuovi dazi USA, con gli investitori che ora prevedono un percorso di allentamento più deciso. L’attenzione si è spostata sulla riunione della BCE di febbraio, con una probabilità del 30% di un taglio più consistente, a seconda delle politiche commerciali adottate dagli Stati Uniti.

In Europa, continuano le difficoltà nelle trattative tra UE e Cina per un accordo sui dazi per i veicoli elettrici, a causa delle divergenze sui criteri dell’accordo. I recenti negoziati hanno rivelato disaccordi sulla struttura dell’intesa, con l’UE che spinge per accordi individuali con ogni costruttore, mentre la Cina preferisce un accordo generale.