Il greggio WTI testa nuovamente i 67 dollari, rimbalzo in vista?

Il greggio WTI sta tentando un rimbalzo in questo lunedì 18 novembre, spinto dalle crescenti tensioni fra Russia e Ucraina e al momento della scrittura viene scambiato sopra i 67.2 dollari al barile.

Ieri la Russia ha lanciato il suo più grande attacco aereo contro l’Ucraina da tre mese a questa parte; come risposta gli Stati Uniti hanno consentito all’Ucraina di utilizzare missili americani a lungo raggio contro la Russia, aumentando le tensioni geopolitiche.

La seduta di venerdì si era invece chiusa con un ribasso del 2% a causa di un aumento delle scorte maggiore del previsto e ad una domanda sempre più in flessione.

L’AIE ha segnalato un surplus globale di 1 milione di barili al giorno.

Analisi tecnica future WTI

Il future sul greggio WTI sta testando il supporto a 67 dollari per la quarta volta negli ultimi due mesi; la seduta di venerdì si è a 66.96 dollari al barile.

In tutte le precedenti occasioni abbiamo sempre assistito ad un rimbalzo, con i prezzi che sono andati poi a ritestare la resistenza a 72 dollari.

La situazione tecnica di breve termine rimane contrastata, ma riteniamo che in questo momento le chance di assistere ad un nuovo rimbalzo sui 67 dollari potrebbero non essere così elevate.

In questo momento le maggiori aree di liquidità sono posizionate a 67,50 dollari, che rappresenta quindi la resistenza di breve; sul fronte opposto troviamo supporto a 66.50 dollari, livello la cui eventuale rottura catalizzerebbe con tutta probabilità ulteriori vendite tenuto conto che anche dal punto di vista grafico il mercato completerebbe un modello di tipo testa e spalle.

In caso di rottura dei 66.50 aspettiamoci un test dei 65.75 dollari, dove troviamo i minimi del 2024, mentre più in basso segnaliamo il supporto a quota 64 dollari (minimi del 2023); se invece dovessimo allungare sopra i 67.50 dollari, il primo obiettivo è rappresentato dal test dei 68.50 dollari.

In ogni caso la tendenza principale in questo momento è ribassista e per alimentare un più ampio recupero ci sarà bisogno di recuperare quota 72.50 dollari.