Ftse Mib future: i 33.000 punti freneranno le vendite anche questa volta?

Nella scorsa analisi sul Ftse Mib future avevamo scritto che in caso di mancato recupero dei 34.000 punti sarebbero rimaste alte le probabilità di assistere ad un retest dei 33.000 punti e di fatti così è stato.

Anche nella giornata odierna il mercato sta ritestando tale area; al momento della scrittura le contrattazioni si attestano intorno i 33.050 punti, con un calo percentuale vicino allo 0.7%.

Nelle ultime due occasioni nelle quali il mercato ha ritestato i 33.000 punti, ovvero nei mesi di settembre ed ottobre, abbiamo sempre poi assistito ad un rimbalzo. Sarà così anche questa volta?

Da un punto di vista macroeconomico gli appuntamenti di domani con i PMI manifatturieri di Usa e dell’eurozona potrebbero mettere pressione al ribasso sui mercati, vista una domanda interna stagnante di molte economie.

Proprio per questo motivo domani saranno seguite con molta attenzione anche le parole di Christine Lagarde al congresso europeo delle banche di Francoforte.

Con un’inflazione stabile il focus della BCE si è spostato ora sulla bassa crescita. Secondo molti membri la debolezza dell’economia potrà pesare a breve su banche, imprese e Stati nell’Eurozona.

Analisi tecnica future Ftse Mib

Da un punto di vista tecnico sarà fondamentale monitorare con attenzione la seduta odierna.

Dopo il primo attacco ai 33.000 punti nella giornata di martedì, avevamo segnalato in questo video che con tutta probabilità il mercato avrebbe rimbalzato e avrebbe però trovato ostacolo nel recupero a 33.500, livello dove c’era la possibilità di operare short.

Nella giornata di ieri come previsto i venditori sono tornati in campo dopo il rimbalzo a 33.500 punti, producendo un nuovo retest dei 33.000 punti.

Ora siamo dell’idea che oggi potremmo anche assistere ad una giornata laterale, tenuto conto dell’assenza di dati macro di rilievo.

In caso di difesa dei 33.000 punti con chiusura lontana dai minimi sarà possibile osservare una ripresa del rimbalzo anche nella prossima ottava, con il primo target fissato a 33.750 punti e poi in estensione a 34.000 punti.

Qualora invece dovessimo assistere ad una close quest’oggi sotto i 33.000 punti, ci aspettiamo poi un aumento della debolezza con una prima discesa a 32.500 punti ed in estensione poi a 32.000 punti se il mercato non dovesse reagire.

Una nuova dimostrazione di forza su questo mercato arriverebbe soltanto con il ritorno deciso sopra i 34.300 punti, che a quel punto spingerebbe il mercato verso la resistenza a 34.500 punti, ultimo ostacolo prima di poter assistere ad un ritorno sui massimi di ottobre.

Eventi macroeconomici di rilievo

Giovedì 21 novembre 2024:

08:45: Francia – Indice di fiducia delle imprese per novembre.

14:30: USA – Richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

14:30: USA – Indice manifatturiero della Philadelphia Fed per novembre.

16:00: USA – Indice anticipatore Conference Board e vendite di abitazioni esistenti per ottobre.

16:00: Eurozona – Indice di fiducia dei consumatori preliminare per novembre.

Venerdì 22 novembre 2024:

00:30: Giappone – Inflazione per ottobre.

01:01: Regno Unito – Indice di fiducia dei consumatori GfK per novembre.

01:30: Giappone – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

08:00: Germania – PIL finale del terzo trimestre.

08:00: Regno Unito – Vendite al dettaglio per ottobre.

09:15: Francia – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

09:30: Germania – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

09:30: Eurozona – Discorso di Christine Lagarde, Presidente della BCE.

10:00: Eurozona – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

10:30: Regno Unito – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

15:45: USA – Indici PMI manifatturiero e servizi preliminari per novembre.

16:00: USA – Indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per novembre.