Petrolio WTI, mercato poco mosso in attesa dell’OPEC+

di: Filippo Giannini 5 Dicembre 2024 11:43

Quotazione Petrolio in Tempo Reale

In attesa della riunione dell’OPEC+, prevista per quest’oggi, il future sul greggio WTI è ancora poco mosso.

La seduta di ieri si è chiusa in calo di circa il 2%, con le quotazioni che sono tornare al di sotto dei 70 dollari al barile.

Riunione OPEC+

L’incontro, originariamente previsto per il 1° dicembre, si terrà quest’oggi a causa di una sovrapposizione con il 45° Vertice del Golfo a Città del Kuwait.

Durante l’incontro odierno, l’OPEC+ discuterà delle politiche di produzione per il 2025, con particolare attenzione alla possibilità di estendere i tagli alla produzione attualmente in vigore.

Questi tagli, che ammontano a 5,86 milioni di barili al giorno, rappresentano circa il 5,7% della domanda globale. L’alleanza sta valutando se posticipare l’aumento della produzione previsto per gennaio al primo trimestre del 2025, in risposta a una domanda globale in rallentamento e all’aumento della produzione da parte di Paesi non membri dell’OPEC+.

Inoltre l’incontro affronterà questioni relative al rispetto delle quote di produzione da parte dei Paesi membri.

Alcuni membri, come il Kazakistan, hanno superato i livelli di produzione concordati, causando tensioni all’interno del gruppo; il rispetto delle quote sarà un tema centrale dell’incontro, con l’obiettivo di garantire l’efficacia delle misure adottate per stabilizzare il mercato petrolifero globale.

Analisi future WTI 5-12-2024

analisi grafico future WTI 5-12

Prosegue ancora la fase altalenante sul mercato petrolifero, dove la direzionalità manca ormai da diverse settimane.

Sul future WTI la settimana scorsa abbiamo assistito ad un calo maggiore del 4%, mentre in questa ottava stiamo assistendo ad un rimbalzo con i prezzi che però hanno trovato un ostacolo evidente a quota 70 dollari al barile.

Nello scenario attuale i due livelli da monitorare per attendersi un nuovo movimento direzionale di una certa portata sono a 72 e a 67 dollari.

Un breakout al rialzo dei 72 dollari, confermato in close giornaliera, fornirebbe la spinta necessaria per vedere un’accelerazione al rialzo e un test poi ad un retest dei 77 dollari, dove troviamo resistenza statica e dove attualmente staziona la media mobile a 200 giorni.

Di contro, un breakout al ribasso dei 67 dollari aumenterebbe la debolezza su questo mercato, con possibilità di assistere ad un retest dei minimi annuali.

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    Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

    Autore Articolo: Filippo Giannini
    Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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