Il punto sui mercati finanziari – Martedì 10 dicembre

di: Alessio Moretti 10 Dicembre 2024 10:13

scontro bull e bear

Mercati Azionari USA

  • Dow Jones Industrial Average: -0,54%.
  • Nasdaq 100: -0,84%.
  • S&P 500: -0,61%, con 9 degli 11 settori in calo.

Lunedì, i mercati azionari statunitensi hanno registrato una performance negativa, principalmente a causa del calo delle azioni Nvidia dopo l’annuncio di un’indagine antitrust da parte delle autorità cinesi.

I tre principali indici hanno chiuso in rosso, con perdite diffuse in 9 dei 11 settori dell’S&P 500. Questo segue una settimana in cui S&P 500 e Nasdaq avevano toccato nuovi massimi venerdì scorso.

Secondo il desk di prime brokerage di Goldman Sachs, i fondi hedge sono tornati ad acquistare azioni statunitensi, segnando la prima settimana di saldo positivo in un mese. La maggior parte degli acquisti è avvenuta tramite prodotti macro, come fondi indicizzati ed ETF, che hanno rappresentato quasi il 90% delle operazioni nette. Anche i titoli individuali hanno visto un modesto incremento, con acquisti netti leggermente superiori alle vendite.

Nel complesso, le posizioni sui futures azionari statunitensi hanno mostrato una lieve flessione dopo aver raggiunto un nuovo record. Tuttavia, alcuni investitori si aspettano una “significativa correzione” nel prossimo futuro.

Notizie Aziendali

  • Macy’s: Barington Capital Group, investitore attivista, chiede riforme significative per aumentare il valore delle azioni della società.
  • T-Mobile US: L’amministratore delegato Mike Sievert ha avvertito gli investitori di aspettative prudenti sui risultati del quarto trimestre, che saranno prevalentemente “concentrati nel finale”.
  • Mondelez International: Si vocifera un possibile interesse per l’acquisizione di Hershey, un’operazione che potrebbe creare un gigante del settore alimentare con vendite congiunte vicine ai 50 miliardi di dollari.
  • MicroStrategy: L’azienda ha acquistato ulteriori 2,1 miliardi di dollari in Bitcoin, attirando attenzione per il suo approccio di finanziamento basato su vendite di titoli azionari e obbligazionari.
  • Apollo Global Management: L’inclusione nell’S&P 500 colloca Apollo accanto a Blackstone come rappresentante del settore degli asset alternativi nel benchmark più seguito al mondo.

Miglior Settore S&P 500

  • Sanità: +0,22%, con Charles River Laboratories International (+5,18%), Molina Healthcare (+3,92%) e Bio-Techne (+3,88%) tra i migliori.

Peggior Settore S&P 500

  • Finanziario: -1,41%, con KKR & Co (-3,58%), Travelers Companies (-3,53%) e MetLife (-3,45%) in coda.

Mercati Azionari Europei

  • CAC 40: +0,72%.
  • DAX: -0,19%.
  • FTSE 100: +0,52%.

Materie Prime

  • Oro spot: +0,94% a 2.657,56 dollari l’oncia.
  • Argento spot: +2,85% a 30,98 dollari l’oncia.
  • Petrolio WTI: +1,44% a 68,14 dollari al barile.
  • Brent: +1,20% a 71,90 dollari al barile.

Oro

I prezzi dell’oro hanno toccato un massimo di due settimane, con un aumento vicino all’1%, alimentato dalla ripresa degli acquisti della PBoC dopo una pausa di sei mesi. La prospettiva di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve ha ulteriormente sostenuto i mercati. La Cina, il principale acquirente ufficiale di oro nel 2023, ha ripreso la sua attività dopo una pausa iniziata a maggio, rafforzando la fiducia degli investitori. Le politiche monetarie accomodanti e le tensioni geopolitiche hanno contribuito a un anno di forti rialzi per il metallo prezioso.

Petrolio

I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre l’1%, influenzati da rischi geopolitici legati alla caduta del presidente siriano Bashar al-Assad e alle indicazioni di una politica monetaria più espansiva in Cina, la prima dal 2010.

Il cambio di regime in Siria, annunciato domenica dai ribelli, intensifica le preoccupazioni per l’instabilità nella regione mediorientale, già segnata da conflitti. Sebbene la Siria non sia un produttore significativo di petrolio, la sua posizione strategica e le alleanze con Russia e Iran amplificano l’importanza geopolitica.

Nel frattempo, l’annuncio della Cina di misure “non convenzionali” per stimolare la domanda interna ha aumentato l’ottimismo, mentre il rallentamento della crescita economica, in particolare nel settore immobiliare, ha già influenzato le decisioni dell’OPEC+ di rinviare l’aumento della produzione petrolifera.

Valute

  • EUR: -0,12% a 1,0555 USD.
  • GBP: +0,04% a 1,2747 USD.
  • Bitcoin: -3,53% a 97.107,59 USD.
  • Ethereum: -7,81% a 3.715,23 USD.

Il dollaro statunitense ha registrato un modesto aumento lunedì, in un contesto di volatilità dovuto all’attesa per i dati chiave sull’inflazione USA previsti per questa settimana. Sebbene il mercato abbia già scontato un probabile taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve la prossima settimana, il CPI di mercoledì resta un punto cruciale per gli investitori.

La sterlina britannica ha guadagnato leggermente contro il dollaro e l’euro, chiudendo a +0,04% a 1,2747 USD, in ripresa dopo il calo di -0,15% di venerdì. La valuta ha mostrato forza anche rispetto all’euro, apprezzandosi del +0,12% a 0,8282 pence. Da inizio anno, l’euro ha perso oltre il 4% contro la sterlina. Per contro, la Bank of England dovrebbe mantenere invariati i tassi nella riunione del 19 dicembre.

L’indice del dollaro USA è aumentato del +0,19% a 106,17. Contro lo yen giapponese, il dollaro ha guadagnato +0,80%, chiudendo a 151,23 ¥.

Obbligazioni

  • Treasury USA a 10 anni: +3,3 punti base a 4,203%.
  • Bund tedeschi a 10 anni: +1,3 punti base a 2,127%.
  • Gilt britannici a 10 anni: invariati al 4,280%.

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono aumentati lunedì in vista dei dati sull’inflazione attesi per mercoledì, determinanti per le decisioni future della Fed. Si prevede che il CPI di novembre mostrerà un aumento dello 0,3% su base mensile, sia per il dato headline che per quello core, corrispondente a guadagni annuali del 2,7% e 3,3%. Anche il PPI di giovedì è atteso in crescita dello 0,2% su base mensile, con incrementi annui del 2,6% (headline) e 3,2% (core).

Gli investitori mantengono un’alta probabilità (85,8%, secondo il CME FedWatch Tool) per un taglio dei tassi di 25 bps nella riunione della Fed del 17-18 dicembre. Il Tesoro USA questa settimana emetterà titoli a tre, dieci e trenta anni per un totale di 119 miliardi di dollari.

In Europa, i rendimenti dei Bund tedeschi sono rimasti stabili, con una leggera crescita di +1,3 bps a 2,127%, in attesa della riunione della BCE di giovedì. È atteso un taglio di 25 bps, mentre i mercati monetari scontano una politica accomodante che potrebbe portare il tasso sui depositi all’1,87% entro luglio 2024, ben al di sotto dell’attuale 3,25%.

Aggiornamenti Macro Globali

  • Politburo Cinese: il governo ha annunciato un cambio di politica economica verso una posizione “moderatamente espansiva”, la prima modifica dal 2011. Il focus sarà sull’espansione della domanda interna e del consumo, con possibili aumenti del deficit fiscale al 4% del PIL e riduzioni del coefficiente di riserva obbligatoria (RRR).
  • Nvidia sotto scrutinio antitrust: la SAMR cinese ha avviato un’indagine sull’acquisizione di Mellanox Technologies da parte di Nvidia, alimentando le tensioni USA-Cina legate alle restrizioni sui chip. Questa mossa segue un calo dei ricavi Nvidia in Cina, scesi dal 26% al 17% del totale.

Per informazioni riguardo i nostri Trading System e per conoscere tutti gli altri servizi offerti, compila il form seguente:

    Nome*

    Cognome*

    Email*

    Telefono*

    A cosa sei interessato?*

    Domanda di sicurezza:

    Acconsento al trattamento dei dati personali nelle modalità e per la finalità indicate nella Privacy Policy. Con noi la tua privacy è al sicuro. Non cederemo la tua mail o il tuo numero di telefono a terzi. *Campi Obbligatori.

    Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

    Autore Articolo: Alessio Moretti
    Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

    Resta Aggiornato:

    Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.

    Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.

    Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.