Wall Street a due velocità: record per il Nasdaq, giù il Dow Jones

A Wall Street si continua a viaggiare su binari opposti: da una parte il Nasdaq che mette a segno nuovi record, dall’altra il Dow Jones che prosegue in territorio negativo.

L’indice tecnologico ha chiuso con un guadagno dell’1,45% per la prima volta nella sua storia sopra i 22.000 punti, spinto soprattutto dal settore dei semiconduttori. Fra le aziende che hanno guidato il rally segnaliamo Broadcom (+11%), Tesla (+6%), Micron (+5.6%).

Diverso il quadro per il Dow Jones, che ha ceduto lo 0,25%, segnando la sua ottava sessione consecutiva in rosso.

L’indice delle blue-chip è appesantito dalle difficoltà di settori più tradizionali come l’industriale e il finanziario.

Anche l’S&P 500, l’indice più rappresentativo del mercato americano, ha chiuso in territorio positivo ma con un modesto +0,35%.

Le prospettive future

La divergenza tra gli indici è sinonimo che l’economia non sta andando tutta verso una stessa direzione.

Il Nasdaq sta traendo beneficio esclusivamente dall’entusiasmo legato all’intelligenza artificiale, ma la mancanza di ampiezza nel mercato potrebbe essere un segnale preoccupante in futuro.

Il sentiment positivo si stia concentrando su pochi settori, lasciando indietro ampi segmenti del mercato.

Secondo gli esperti, questa disparità potrebbe essere indicativa di una fragilità sottostante. Quando pochi titoli dominano il rally, il rischio di correzione aumenta.

Il boom tecnologico sarà sufficiente a trainare Wall Street verso nuovi massimi anche in futuro, o il peso delle blue-chip in difficoltà finirà per rallentare la corsa?