Mercati Valutari: Il Dollaro Scende, Euro e Sterlina in Rialzo

L’euro guadagna lo 0,51% a $1,0362. La sterlina britannica sale dello 0,62% a $1,2442. Bitcoin in calo dell’1,32% a $96.075,12. Ethereum perde l’1,84% a $2.612,93.

Il dollaro USA ha registrato un calo martedì, influenzato dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha affermato che la banca centrale statunitense non è attualmente propensa a ridurre ulteriormente i tassi di interesse a breve termine. Inoltre, l’incertezza degli investitori riguardo ai possibili dazi commerciali imposti dal presidente degli Stati Uniti ha contribuito alla debolezza del biglietto verde.

Dopo le parole di Powell, i mercati futures hanno mantenuto una previsione di circa 36 punti base di allentamento della Fed entro la fine dell’anno, un valore coerente con le aspettative precedenti. Powell interverrà nuovamente oggi davanti alla Commissione Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti.

Attesa per i Dati sull’Inflazione USA

Gli investitori monitorano con attenzione la pubblicazione dei dati sull’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di gennaio, prevista per oggi. Le previsioni suggeriscono un mantenimento delle pressioni inflazionistiche nel corso del mese.

L’Indice del Dollaro USA ha registrato una flessione dello 0,38%, attestandosi a 107,91. Al contrario, l’euro ha guadagnato lo 0,51%, portandosi a $1,0362.

Sterlina in Ripresa, Banca d’Inghilterra Più Accomodante

Secondo il Financial Times, l’esponente della Banca d’Inghilterra (BoE) Catherine Mann ha dichiarato che le previsioni per l’inflazione britannica nei prossimi 12 mesi sono in linea con gli obiettivi della BoE. In precedenza considerata una delle voci più favorevoli a politiche restrittive, Mann si è recentemente allineata a Swati Dhingra nel proporre una riduzione più marcata dei tassi al 4,25%. Tuttavia, la BoE ha deciso per un taglio più moderato di 25 punti base, portando il tasso chiave al 4,50%.

Nei confronti dell’euro, la sterlina si è attestata a 83,18 pence, in lieve rialzo dello 0,02%. La scorsa settimana, aveva toccato 82,88 pence, il livello più basso dall’8 gennaio. Contro il dollaro, la sterlina ha registrato un incremento più marcato dello 0,62%, raggiungendo quota $1,2364.

L’apprezzamento recente della sterlina rispetto all’euro è stato attribuito alle analisi economiche secondo cui l’economia dell’Eurozona potrebbe essere più vulnerabile rispetto al Regno Unito all’imposizione di eventuali dazi statunitensi.

Andamento dello Yen Giapponese

Nei mercati valutari asiatici, lo yen giapponese ha perso lo 0,27% contro il dollaro USA, scendendo a ¥152,43 per dollaro. Venerdì scorso, la valuta nipponica aveva toccato quota ¥150,93 per dollaro, il livello più forte dal 10 dicembre.