L’accordo tra SEC e Ripple spinge XRP verso i massimi annuali
di: Alessio Moretti 18 Luglio 2024 12:09
Il possibile accordo tra la SEC e Ripple ha fatto schizzare ieri l’XRP al massimo degli ultimi tre mesi, a 0,63 $.
Venerdì 12 luglio, l’indiscrezione di una riunione a porte chiuse della SEC presso la sede centrale di Washington e prevista per giovedì 18 luglio, ha alimentato le speculazioni sul mettere la parola fine alla lunga battaglia legale tra le due parti.
Tuttavia l’ex avvocato della SEC Marc Fagel ha smorzato gli animi, dichiarando che la SEC ha già svolto in passato moltissimi incontri di questo tipo con Ripple.
La riunione ufficiale a porte chiuse è comunque prevista per oggi e se gli sviluppi non porteranno a piani per una accordo il mercato potrebbe rimanere deluso.
Probabilmente qualcosa di negativo già circola nell’aria, poiché al momento della scrittura XRP sta cedendo il 6%.
Cosa era successo in passato?
Praticamente un anno fa, il 13 luglio 2023, era stata emessa una sentenza della SEC contro Ripple secondo cui XRP non poteva essere negoziato su Exchange pubblici.
La causa ha origine a Dicembre 2022, quando la SEC aveva citato in giudizio Ripple con l’accusa che la società avesse condotto un’offerta di titoli non registrata, permettendo la negoziazione di token XRP.
Ripple si era difesa affermando che XRP non doveva essere considerato un titolo, quanto piuttosto una valuta digitale.
A marzo 2024, la SEC ha spinto per una sanzione di 2 miliardi di dollari e ad un’ingiunzione che proibisse la negoziazione di XRP agli investitori istituzionali.
Ripple ha fatto ricorso, chiedendo invece un patteggiamento a 10 milioni di dollari, quindi una somma 20 volte inferiore.
Una sanzione vicina ai 10 milioni di dollari proposti da Ripple e nessuna ingiunzione rappresenterebbero una vittoria importante non solo per Ripple ma per tutto il settore Crypto.
Analisi XRP/USD
Da quando è stata diffusa la notizia venerdì scorso XRP è aumentato del 40%, annullando così tutte le perdite del secondo trimestre.
Se XRP riuscisse a riconquistare in modo convincente i 0.65$ è probabile che assisteremo poi ad un ulteriore estensione degli acquisti e ad un retest dei massimi annuali sopra gli 0.75 dollari.
La debolezza odierna mette però in serio dubbio la prosecuzione del trend degli ultimi giorni e nel caso dovessimo assistere ad un ritorno sotto gli 0.54$ ci aspettiamo poi ulteriore debolezza associata ad un ritorno verso area 0.47 dollari.
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