Il dollaro statunitense ha perso terreno rispetto alle principali valute lunedì, influenzato dal calo delle azioni tecnologiche mentre i mercati hanno reagito al lancio di un modello di intelligenza artificiale gratuito e open-source da parte di una startup cinese.
L’indice del dollaro è sceso dello -0,04% a 107,43, toccando il livello più basso da metà dicembre. La scorsa settimana, il dollaro ha registrato il suo calo settimanale più significativo in oltre un anno, spinto dalle aspettative di dazi meno severi del previsto annunciati dal Presidente degli Stati Uniti. Tuttavia, le tensioni commerciali sono tornate al centro dell’attenzione dopo che Stati Uniti e Colombia hanno evitato per un soffio una guerra commerciale nel fine settimana.
Sterlina e yen in primo piano
La sterlina ha mostrato una performance mista, guadagnando contro il dollaro ma perdendo nettamente contro lo yen. Questo movimento riflette l’interesse degli investitori per gli asset rifugio e l’attenzione ai dati economici e agli incontri delle banche centrali previsti in settimana.
La sterlina ha toccato quota $1,2496 (+0,14%), dopo aver brevemente raggiunto il massimo dal 7 gennaio a $1,2523. Al contrario, l’euro è rimasto stabile rispetto alla sterlina a 84,04 pence, nonostante abbia recentemente toccato un minimo di due settimane.
Attenzione ai meeting della Fed e della BCE
I mercati sono concentrati sui prossimi incontri della Federal Reserve (Fed) e della Banca Centrale Europea (BCE), entrambi previsti questa settimana.
Gli analisti ritengono che le attuali aspettative di mercato riflettano già l’ipotesi che la Fed manterrà la sua politica invariata, mentre la BCE potrebbe optare per un taglio di 25 punti base. Tuttavia, gli investitori monitoreranno attentamente eventuali segnali sul futuro percorso dei tassi di interesse.
L’euro ha subito un lieve calo dello -0,04%, scambiato a $1,0489 lunedì.
Lo yen in forte crescita
Lo yen giapponese ha registrato una forza significativa, guadagnando +0,92% contro il dollaro e raggiungendo ¥154,54, il livello più alto da metà dicembre. Questo rally segue l’aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone (BoJ) venerdì scorso e le dichiarazioni del Governatore Kazuo Ueda, che ha confermato l’intenzione di proseguire con una politica monetaria più restrittiva in risposta all’aumento diffuso di salari e prezzi.
Aspettative per i dati economici
Questa settimana sono attesi dati economici chiave, tra cui l’indice dei prezzi per le spese di consumo personale (PCE) negli Stati Uniti, il parametro preferito dalla Fed per monitorare l’inflazione, che verrà pubblicato venerdì. Nella stessa giornata saranno rilasciati anche i dati sull’inflazione di Germania, Francia e Giappone.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
di: Filippo Giannini 9 Gennaio 2025 15:15
di: Alessio Moretti 4 Dicembre 2024 16:38
di: Alessio Moretti 27 Novembre 2024 16:49
di: Alessio Moretti 25 Novembre 2024 10:00
CONDIVIDI L'ARTICOLO: