La questione libica basterà a sostenere i prezzi del petrolio?

di: Filippo Giannini 27 Agosto 2024 11:37

I prezzi del petrolio WTI sono balzati lunedì del 3%, registrando la miglior sessione delle ultime due settimane; il rialzo è avvenuto in risposta ai timori per un arresto della produzione in Libia e alle crescenti tensioni in medio oriente.

Il future sul greggio WTI ha terminato la seduta di ieri a 77.6 dollari al barile.

Questione libica

Per via di una disputa fra il governo della parte orientale della Libia, ovvero quella guidata dal generale Khalifa Haftar, e il governo di Tripoli riconosciuto dalla comunità internazionale, le autorità della Libia orientale hanno annunciato ieri lo stop alla produzione e all’esportazione di petrolio.

Lo scontro fra i due governi riguarda chi deve guidare la banca centrale.

La Libia è il paese africano che esporta più greggio al mondo ed il 90% dei suoi pozzi si trova nella parte orientale e sud del paese, ovvero quella controllata dal governo di Haftar.

A causa di questa mossa da parte della Libia si stima che l’offerta globale di greggio perderà circa 1 milione di barili al giorno.

È inevitabile quindi che ci sia ora una ripercussione sui prezzi e quanto questo fattore sarà significativo dipenderà dalla durata dell’interruzione.

Analisi future WTI

analisi tecnica wti 27-08

Il prezzo del future WTI è tornato a scambiare sui livelli di metà agosto.

La chiusura di ieri vicino ai massimi del giorno e al di sopra della resistenza a 77 dollari lascia presagire che i rialzi potrebbero non essere terminati, anche se nella giornata odierna il mercato potrebbe anche ritracciare.

Riteniamo comuqnue che ora che vi sia margine per vedere un test dei 78.20-78-40, dove però troviamo una resistenza significativa; infatti qualora dovessimo superare i 78.60 il mercato dovrebbe spingersi fino a quota 80 dollari, livello particolarmente significativo sia da un punto di vista grafico che psicologico.

Una close giornaliera sopra gli 80 dollari migliorerebbe decisamente la struttura tecnica di questo mercato, ma sull’eventuale retest siamo dell’idea che potremmo assistere ad uno storno, almeno in un primo momento.

Eventuali pullback oggi fino a quota 76 dollari costituiscono occasione per provare nuove operazioni long, mentre in caso di close sotto 76 dollari aspettiamoci un retest del supporto a 75 dollari.

Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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