Oro ancora forte in attesa del primo taglio della Fed

di: Alessio Moretti 26 Agosto 2024 11:42

rialzi oro

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Il prezzo dell’oro ha trovato nuovo slancio venerdì dopo il discorso del presidente Jerome Powell, tenuto in occasione del Simposio di Jackson Hole, dove il numero uno della Fed ha sostanzialmente riferito che le condizioni per procedere ad un primo taglio dei tassi sono eccellenti.

Gli investitori sono quindi ormai certi di un taglio di 25 punti base a settembre, anche se ci sono discrete probabilità che il taglio possa arrivare a 50 punti.

Nel frattempo la banca centrale della Cina ha comunicato pochi giorni fa di aver comprato oro per 16 mesi consecutivi.

Se la PBC smetterà di aumentare le riserve aurifere potremmo assistere ad uno stop del rally sul Gold Future? È questa la domanda che ora molti investitori iniziano a porsi.

UBS però scommette che l’oro arriverà a 2.700 dollari l’oncia entro la fine del 2025.

Analisi future oro 26-08-2024

analisi grafico oro

Nell’ultima analisi sul mercato aurifero, risalente al 19 agosto, avevamo preannunciato che era possibile assistere ad un’estensione degli acquisti e a nuovi massimi storici.

Nella sessione successiva a quella della nostra analisi il prezzo dell’oro sul contratto future con scadenza Dicembre 2024 ha difatti raggiunto nuovi massimi storici, toccando i 2.570 dollari l’oncia.

Ricordiamo infatti che al momento il contratto future che registra volumi maggiori è proprio quello con scadenza dicembre 2024 e a questo sono riferite le analisi.

Al fine di essere più prudenti avevamo inoltre consigliato di aspettare un retest dei 2.520 dollari per nuovi ingressi long.

Analizzando il grafico con time frame giornaliero possiamo notare come la nostra view tecnica ed operativa sia stata pienamente rispettata.

Cosa attendersi ora?

Al momento della scrittura l’oro viene scambiato a 2.560 dollari l’oncia e riteniamo che se il mercato dovesse chiudere la sessione al di sopra dei 2.555 dollari potremo attenderci un’estensione ulteriore degli acquisti nei prossimi giorni, con primo target a 2.575 dollari.

Di contro, tenuto conto che i primi giorni della settimana non sono statisticamente troppo favorevoli ai rialzi, un rifiuto dei 2.555 dollari potrebbe innescare una correzione di breve. In tale contesto il retest dei 2.530 e 2.520 dollari creerebbe comunque occasioni per nuovi ingressi long.

Potremmo assistere ad un aumento della debolezza su questo mercato solo in caso di ritorno sotto i 2.490 dollari, anche se al momento escludiamo questo scenario nel breve termine.

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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