Oro vicino ai massimi storici, si attendono ancora rialzi?

Le ultime settimane hanno portato a un rinnovato slancio nei prezzi dell’oro, che ora sono a ridosso dei massimi storici.

Al momento della scrittura il future sull’oro con consegna agosto 2024 viene scambiato a 2.440 dollari l’oncia, con i massimi storici attuali che si attestano invece a 2.464 dollari l’oncia.

Venerdì il mercato aurifero ha chiuso la terza settimana consecutiva in positivo.

Il recente rally dell’oro è in gran parte attribuito ai commenti fatti dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che hanno rafforzato le aspettative di un imminente taglio dei tassi di interesse.

Dopo l’attentato di Trump nel weekend, che ha rafforzato le sue possibilità di vincere le elezioni di novembre, sembrava che il metallo giallo potesse subire pressione al ribasso nella giornata di lunedì.

Le contrattazioni si sono però chiuse sopra la parità a 2.426 dollari l’oncia e il fatto che il rialzo di ieri sia arrivato nella giornata solitamente più debole della settimana a livello statistico fa riflettere su quello che potrebbe accadere nelle prossime sessioni.

Il rally di ieri potrebbe infatti essere stato alimentato dalle paure degli investitori circa una possibile vittoria di Trump e legata alla sostenibilità del debito americano: così come abbiamo scritto in questo articolo nella giornata di ieri (EFFETTO TRUMP), un’elezione di Trump porterebbe con molta probabilità ad una politica di stimoli fiscali a sostegno dell’economia, a scapito però delle finanze pubbliche già messe a dura prova da un deficit in costante aumento.

Analisi tecnica Gold future

Il consolidamento sopra i 2.400 dollari dimostra che il quadro tecnico sul Gold future è costruttivo e c’è spazio per un ulteriore allungo verso i massimi storici toccati lo scorso maggio.

Attenzione però che gli indicatori di momentum mostrano ora un forte livello di ipercomprato e in questo scenario non è escluso che presto i compratori porteranno a casa parte dei guadagni fino ad ora realizzati.

Scenario ribassista

In caso di breakout dei 2.400 dollari, confermato in chiusura di sessione, dovremmo attenderci un veloce retest dei 2.360 punti.

Debolezza più marcata anche in ottica di medio-lungo periodo si avrebbe invece nel caso dovessimo assistere ad una chiusura giornaliera sotto i 2.300 punti.

Scenario rialzista

Visti i livelli attuali è consigliabile aspettare una correzione per cercare occasioni long, soprattutto in ottica multiday.

Valuteremo acquisti in caso di falso breakout dei 2.400 punti, con target a 2.430 punti; acquisti sulla forza sono comuqnue ora rischiosi poiché siamo vicino al doppio massimo storico, ma dovessimo allungare in breakout al di sopra dei precedenti massimi, valuteremo nuovi acquisti sui pullback ai livelli di rottura.