Il grande alfabeto delle criptovalute (Parte 2)

di: Alessio Moretti 31 Ottobre 2017 8:44

il significato di tutti i termini usati nel mondo delle criptovalute

Per fare chiarezza ecco una pratica guida con il nostro alfabeto delle criptovalute.

Siete interessati alle criptovalute? Per chi vuole approfondire l’argomento, il rischio è quello di annegare in un mare di nuovi termini.

A cura di Exante

M per Mining

Il mining è tornato al punto di partenza: è iniziato come hobby redditizio per i pionieri, che erano in grado di guadagnare degli extra utilizzando il computer della mamma facendo girare Windows Vista in cantina. Poi è diventato il terreno di gioco di consorzi organizzati con farm per il mining nella Cina rurale e nella Russia orientale. E soltanto questa settimana, il mining è tornato a portata dell’individuo medio. Il Comino – il primo miner GPU raffreddato a liquido – possiede abbastanza potenza da generare un profitto, fa una bella figura nelle case ed è disponibile per tutti a un prezzo decente.

N per Nakamoto Satoshi

Satoshi è considerato il creatore del bitcoin. Sembra che quest’anno l’NSA abbia finalmente identificato l’introvabile programmatore e uno scrittore ha insinuato che dietro Satoshi potrebbero esserci più persone.

O per Obsessive Cryptocurrency Disorder (Disturbo ossessivo criptovalutario)

Controllate costantemente il vostro smartphone in cerca di aggiornamenti sul bitcoin? Non siete i soli. Se vi ritrovate ad analizzare i grafici del trading tanto da esserne ossessionati, siete probabilmente affetti da OCD, secondo un articolo. Con le valutazioni alle stelle e l’ascesa degli altcoin, è abbastanza comprensibile essere eccitati per quel che riguarda le criptovalute. Tuttavia, non perdeteci il sonno, perché c’è sempre un’opportunità per guadagnare, come ha fatto questo “Bitcoin Sign Guy”.

P per Phunk

Si tratta di gergo urbano per definire un attivista o difensore delle criptovalute. La maggior parte dei phunk preferisce il bitcoin o l’ethereum classic, un altcoin che sta andando ugualmente bene in termini di valutazione. Raramente valuta di investire o supportare nuovi altcoin, poiché ritiene che gli ultimi arrivati non posseggano i meccanismi e le strutture per costruire una loro valutazione nel corso del tempo.

Q per Quantitative analysis (Analisi quantitativa)

Alcuni investitori che posseggono denaro in più di una criptovaluta utilizzano l’analisi quantitativa per determinare il momento giusto per investire o disinvestire. Un exchange chiamato Huobi, con sede a Pechino, offre un modello basato sull’analisi quantitativa in cui ad ogni tipo di criptovaluta viene assegnato un punteggio. Questo è determinato dalla credibilità di una criptovaluta, dall’applicazione alla realtà, dalle sue aspettative, dal volume di trading e dal rischio di inflazione.

R per Regulation (Regolamentazione)

La natura decentralizzata delle criptovalute ha spinto alcuni governi e autorità di regolamentazione ad applicare sanzioni severe nei loro confronti. L’anonimato offerto dalle criptovalute ha inoltre spronato le persone a commettere azioni illegali che vanno dal riciclaggio di denaro, alla frode fiscale fino al traffico di stupefacenti. Il disastro del 2016 concernente l’ICO della DAO, durante il quale sono stati rubati 50 milioni di dollari in ether, ha spinto la Securities and Exchange Commission americana ad entrare in azione. Diversamente da Cina e Corea del Sud, gli USA sono rimasti visibilmente in silenzio riguardo alle criptovalute fino a poco tempo fa.

S per Smart Contract

Ethereum è famoso per i suoi smart contract, che sono programmi che fanno rispettare un accordo tra due parti. Tramite questi si evita la figura dell’intermediario, in quanto il programma utilizzato esegue i termini esattamente come stabiliti da entrambe le parti.

T per “To the Moon” (Fino alla Luna)

Non è forse la strofa di una famosa canzone pop degli anni ’90? A pensarci bene, l’analogia vale anche per la fenomenale ascesa del bitcoin. Questa frase si basa sull’espressione “to the moon and back” (fino alla luna e ritorno), che si riferisce a più di qualsiasi cosa o ad una misura per qualcosa di incalcolabile (ad esempio “I love you to the moon and back” – ti amo fino alla luna e ritorno). La frase “to the moon” si riferisce sicuramente all’attuale situazione del bitcoin.

U per Unicorn (Unicorno)

Alcuni early movers nell’ambito del business delle criptovalute, come Coinbase, sono diventati unicorni, ovvero società le cui valutazioni sono aumentate da milioni fino a miliardi di dollari. Tuttavia, molti osservatori del settore sono consapevoli di una bolla imminente che potrebbe far crollare le valutazioni di questi unicorni.

V per Verification (Verifica)

Le transazioni di criptovalute richiedono alcune forme di verifica. I miner svolgono un ruolo importante nella verifica delle transazioni. Ci sono diversi exchange che non richiedono verifiche, come LocalBitcoins, Wall of Coins, Bitquick e Bitsquare.

W per Wallet (Portafoglio)

Negoziare criptovalute in un exchange richiede il possedere un portafoglio online. Si tratta di un software in cui si conservano le chiavi private e pubbliche per inviare e ricevere criptovalute. È anche possibile conservarvi monete reali e persino monete a corso legale.

X per XRP

L’XRP è la valuta digitale originaria di Ripple, una rete di pagamenti. Ripple è in realtà parte integrale del bitcoin e viene usato per trasferire qualsiasi forma di moneta legale, tra cui il bitcoin, da un sistema di pagamento ad un altro.

Y per Yo-yo effect (Effetto yo-yo)

Quello delle criptovalute è un mercato volatile e che può rendere nervoso anche l’investitore più esperto. Mentre il bitcoin tenta di superare il prezzo di 4.000 dollari, ci si preoccupa che la valuta subisca nuovamente un brusco calo. Ma se il vostro fiuto per gli affari è superiore a quello di Trump, cimentarvi in un mercato con effetto yo-yo potrebbe diventare un’impresa redditizia.

Z per ZCash

Lo ZCash è un tipo di criptovaluta nata dal progetto Zerocoin. Tramite ZCash, le transazioni su Zerocoin mirano a fornire un “vero anonimato crittografico nelle transazioni di bitcoin”. Il famoso informatore Edward Snowden stesso ha appoggiato lo ZCash e ha affermato che si tratti della miglior criptovaluta per risolvere i rischi dei controlli sulle transazioni di bitcoin.

Leggi anche la prima parte (A-L)

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Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Autore Articolo: Alessio Moretti
Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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