Buoni poliennali del tesoro, cosa sono i BTP?

di: Alessio Moretti 15 Marzo 2019 10:34

Buoni poliennali del tesoro

I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), sono dei certificati di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine, emessi dal Dipartimento del Tesoro dello stato e che presentano delle cedole fisse pagate semestralmente.

In parole semplici, quando acquistiamo un BTP lo stato diventa di fatto nostro debitore e per tale motivo egli verserà degli interessi a scadenze prefissate come corrispettivo per la somma prestata.

I BTP sono simili ai BOT (buoni ordinari del tesoro), anche se da quest’ultimi si differenziano per il tipo di rendita percepita e per la durata temporale.

I BTP vengono classificati in base alla loro scadenza temporale (durata) ed i più noti sono quelli a scadenza decennale; il loro rendimento viene preso come riferimento per calcolare il differenziale (spread) con i Bund tedeschi.

Nel 2012 è stato introdotto un nuovo modello di BTP, il BTP Italia, ossia un titolo di stato indicizzato all’inflazione italiana di durata quadriennale.

 

Come acquistare i Buoni poliennali del tesoro

I Buoni del Tesoro Poliennali si possono acquistare mediante una particolare tipologia di asta, chiamata asta marginale, che si svolge solitamente due volte al mese.

Durante la seconda settimana del mese si collocano i Btp a 3 e 7 anni ed i Btp a 15 o 30 anni qualora il mercato ne faccia richiesta; durante l’ultima settimana del mese il Tesoro colloca invece all’asta i Btp a 5 e 10 anni.

Il dipartimento del tesoro annuncia prima di ogni asta il quantitativo di BTP messi in vendita; l’incrocio tra offerte e domande pervenute durante le aste determina il prezzo (e quindi il rendimento) di emissione del BTP.

Gli investitori privati non possono partecipare direttamente all’asta e per l’acquisto devono avvalersi di un intermediario finanziario autorizzato; solitamente le banche o i fondi di investimento agiscono da soggetti intermediari.

In asta i BTP possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1.000 euro o multipli di tale cifra.

I BTP possono essere acquistati anche in un secondo momento rispetto alla loro emissione, ovvero al mercato secondario; i BTP in circolazione sono scambiati al MOT (mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato) e all’MTS (Mercato Telematico dei titoli di Stato, gruppo London Stock Exchange).

 

BTP Italia

Questo strumento finanziario, introdotto nel 2012 dal governo Monti, è stato pensato principalmente per la clientela retail ed è il primo titolo di stato gestibile interamente online.

A differenza di un BTP normale, il BTP Italia non è un titolo di stato a rendimento fisso ma è indicizzato all’inflazione italiana è di durata fissa di 4 anni.

Esso non viene emesso mediante il meccanismo tradizionale dell’asta marginale, ma attraverso il mercato MOT.

I Buoni poliennali del tesoro Italia pagano ogni 6 mesi interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato all’inflazione del semestre di riferimento, sulla base dell’indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati.

 

Rendimento BTP, qual’è?

La percentuale di rendimento di un BTP varia in base alla quantità di offerta e domanda al momento dell’asta marginale.

L’incrocio tra domanda-offerta di BTP e valore nominale pari a 100, determinano il rendimento dei buoni del tesoro poliennali.

Il rendimento dei Buoni poliennali del tesoro resta costante per tutta la sua durata; inoltre le cedole vengono pagate semestralmente agli investitori e in maniera posticipata.

Infine alla scadenza del BTP viene anche rimborsato il suo valore nominale.

 

 

Iscriviti a TradingFacile

L'iscrizione è completamente gratuita e ti permette di accedere subito a vantaggi esclusivi. Partecipa a tutti i webinar senza costi e ricevi il nostro Ebook gratuito per potenziare le tue conoscenze. Non perdere l'opportunità, unisciti alla community di TradingFacile oggi stesso!

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Autore Articolo: Alessio Moretti
Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

Resta Aggiornato:

Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.

Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.

Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.