A partire dagli anni 50 ad oggi il petrolio è diventato il principale bene di consumo tra le materie prime. Sui mercati finanziari ogni giorno assistiamo ad un considerevole volume di scambi su futures e altri derivati avente come sottostante quello che in gergo viene chiamato “oro nero”, ma quante persone conoscono la differenza tra petrolio Brent e WTI?
Forse non tutti sanno che, a livello di composizione, il petrolio non è omogeneo in tutto il mondo; esso presenta caratteristiche diverse in base al profilo geologico della zona di estrazione. Esistono decine di tipi di petrolio, che variano in base alle caratteristiche chimiche della miscela di idrocarburi che li compongono.
Chi fa trading sul “crude oil” sà che giornalmente nei mercati finanziari vengono scambiate principalmente due tipologie di petrolio: Brent e WTI.
Tutti gli operatori sanno che la principale differenza tra petrolio Brent e WTI risiede nel fatto che il primo viene scambiato nel mercato di Londra (International Petroleum Exchange), mentre il secondo viene negoziato a New York (NYMEX).
Esistono però altre diversità meno conosciute tra i due tipi di petrolio, derivanti ad esempio dal luogo di estrazione, dalla composizione chimica e dal prezzo.
In questo articolo esploreremo le principali differenze tra Brent e WTI e come queste influenzano il mercato del trading.
Principali differenze tra Brent e WTI
- Origine geografica
Il petrolio Brent proviene dalle zone di estrazione dei mari del nord, mentre il WTI ( West Texas Intermediate) proviene dai campi petroliferi statunitensi, come Texas, Louisiana e North Dakota.
Data la vicinanza al mare, storicamente i costi di trasporto del Brent sono sempre stati inferiori a quelli del WTI. Negli ultimi anni però, grazie alla costruzione di diversi oleodotti, il gap tra i due si è notevolmente ridotto.
2. composizione chimica
La composizione chimica di un determinato petrolio incide sulla sua qualità e quindi sul suo prezzo.
La caratteristica principale che differenzia i vari tipi di petrolio è la quantità di zolfo presente. Più il petrolio ha un’alta concentrazione di zolfo e più è considerato di bassa qualità. Una maggior quantità di zolfo aumenta di molto i costi di estrazione, poiché gli impianti sono soggetti ad una maggiore corrosione.
Anche la gravità API è una misura utilizzata per quantificare grado di qualità di un petrolio. Essa indica quanto sia pesante o leggero un liquido rispetto all’acqua. Il WTI ha una gravità API pari a 39,6 mentre il Brent presenta una gravità di 38,06.
Per questi due motivi il petrolio WTI è considerato di maggior qualità rispetto al Brent; Il WTI infatti presenta un minor grado di zolfo e una gravità API maggiore.
3. Differenze di prezzo
Sulla base di quanto detto fino ad ora si potrebbe pensare che il WTI sia molto più costoso del Brent, anche se in realtà non è così.
In passato le tue tipologie di greggio venivano scambiate quasi alla pari, ma attualmente con la forte domanda dei mercati asiatici e con la crescente produzione americana, il Brent ha registrato un’impennata delle proprie quotazioni, rispetto al WTI.
Questo è dovuto a una combinazione di fattori, come la domanda nei mercati globali, i costi di trasporto e le dinamiche geopolitiche. Tuttavia, ci sono periodi in cui il WTI può superare il Brent in valore, soprattutto se ci sono interruzioni nella produzione o nella distribuzione statunitense.
Cos’è il Brent e cos’è il WTI? Ricapitoliamo le differenze
Petrolio Brent
Il Brent, spesso indicato come “North Sea Brent Crude”, è estratto principalmente dai giacimenti petroliferi nel Mare del Nord. È un petrolio leggero e dolce, con un contenuto di zolfo inferiore allo 0,37%, che lo rende ideale per la raffinazione e la produzione di benzina e gasolio.
- Origine: Mare del Nord (Regno Unito e Norvegia).
- Mercato di riferimento: Europa, Africa e Medio Oriente.
- Borsa: Le quotazioni del Brent sono gestite dall’Intercontinental Exchange (ICE).
Petrolio WTI
Il WTI (West Texas Intermediate) è estratto principalmente negli Stati Uniti, in particolare in Texas e Oklahoma. Come il Brent, anche il WTI è un petrolio leggero e dolce, ma ha un contenuto di zolfo ancora più basso (circa 0,24%), rendendolo uno dei greggi di migliore qualità al mondo.
- Origine: Stati Uniti.
- Mercato di riferimento: Nord America.
- Borsa: Le quotazioni del WTI sono gestite dal NYMEX (New York Mercantile Exchange).
Cosa significa per i trader?
Per i trader, la scelta tra Brent e WTI dipende dagli obiettivi di investimento e dalla comprensione dei fattori che influenzano ciascun mercato. Alcuni punti da considerare:
- Volatilità: Il WTI può essere più volatile a causa delle dinamiche interne del mercato statunitense, come i livelli di stoccaggio a Cushing, Oklahoma.
- Geopolitica: Il Brent è più influenzato dagli eventi geopolitici che coinvolgono il Medio Oriente e l’Europa.
- Diversificazione: Gli investitori possono scegliere di negoziare entrambi per diversificare il rischio.
Conclusione
Sia il Brent che il WTI sono strumenti fondamentali per comprendere il mercato globale del petrolio. Conoscere le loro differenze può aiutare i trader a prendere decisioni più informate e a sfruttare le opportunità di mercato. Ricorda che il petrolio è un asset influenzato da molteplici fattori, tra cui l’offerta, la domanda, la geopolitica e le dinamiche economiche globali.
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Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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