Quando il Mercato Scende, c’è chi Sale: Buffet e Shark

Negli ultimi giorni, i mercati finanziari globali hanno subito significative perdite, con l’indice S&P 500 che si avvicina al territorio di mercato orso, segnando un calo del 20% dai massimi recenti. Questo declino è stato innescato principalmente dall’annuncio di nuove tariffe da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha intensificato le tensioni commerciali globali.

Inoltre, l’indice di volatilità VIX è salito sopra quota 60, il livello più alto da agosto, indicando un aumento della paura tra gli investitori. Le preoccupazioni riguardano anche la possibilità di una recessione, con i mercati che ora prevedono quasi cinque riduzioni dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve entro la fine dell’anno.

Come indirizzate gli investimenti in questo contesto?

In questi giorni di tormenta sui mercati è momento anche di dati statistici.

Interessante osservare come ancora una volta, con l’azionario tornato in performance negativa da gennaio 2025 (-16% per S&P500 e -17% fin qui per il Nasdaq), Warren Buffet sia riuscito fin qui con Berkshire Hataway a realizzare un +8,5% da inizio anno (che tra l’altro era un +15% fino a giovedì scorso).

L’unico tra gli asset principali veramente remunerativo è stato il Gold, con un +15% da inizio anno ad oggi.

Nessuno ha la pretesa di mettersi al pari di un guru come Buffet (anche perché sovraperformare il mercato con capitali di un certo tipo – e per molti anni – è ancor più difficile per via della mole di contratti da gestire e spostare, rispetto a chi opera con piccoli capitali), ma è per noi motivo di orgoglio sottolineare come un portfolio di strategie algoritmiche long&short ben bilanciato e dal rischio contenuto come lo Shark, sia riuscito da inizio anno ad oggi a realizzare un +20%, con un drawdown di appena il 6%.

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