Come ha reagito Wall Street al taglio della Fed?

Mercoledì, gli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero calo, nonostante la Fed abbia rispettato le attese degli investitori tagliando i tassi di 50 punti base.

In molti sostengono che la reazione debole dei mercati sia attribuibile al fatto che l’entità del taglio possa significare che l’economia americana sia vicina alla recessione.

A nostro avviso però il motivo è molto più semplice, ovvero che i mercati avevano già prezzato nei giorni scorsi un taglio di 50 punti; per questo motivo ieri la notizia non ha fatto scalpore ed in molti ne hanno approfittato per liquidare le posizioni e portare a casa parte dei guadagni delle ultime sedute.

Analisi future S&P500 19-09-2024

Dopo la chiusura debole di ieri, in questo giovedì stiamo assistendo ad un rimbalzo deciso sui futures americani.

Quello su S&P500 al momento della scrittura scambia in rialzo dell’1.20% e su nuovi massimi storici.

Anche se sui livelli attuali potrebbe essere rischioso cercare occasioni long, in caso di close giornaliera quest’oggi sopra i 5.780 punti del contratto future dicembre potremmo assistere ad un ulteriore estensione degli acquisti nelle prossime sedute.

Infatti come anticipato nei gironi scorsi il rollover del future su S&P500 avviene tendenzialmente già a partire dal mercoledì precedente il girono di scadenza; da ieri registriamo infatti volumi maggiori sul contratto dicembre e per tale ragione riferiamo i livelli operativi al nuovo contratto.

Un ritorno sotto i 5.600 punti farebbe scattare invece un segnale di debolezza, con possibilità di assistere a delle vendite fino a 5.500 punti, passando per il supporto intermedio a 5.560 punti.

Quali saranno le prossime mosse della Fed?

Ora che l’inflazione si è significativamente ridotta rispetto al picco di due estati fa e sembra dirigersi verso il target del 2%, la Fed ha dichiarato di poter concentrare maggiormente l’attenzione sulla protezione del mercato del lavoro e dell’economia in generale, che mostrano segnali di rallentamento.

“Il momento giusto per sostenere il mercato del lavoro è quando è ancora forte, non quando iniziano i licenziamenti,” ha dichiarato il presidente della Fed, Jerome Powell.

Programma dei prossimi tagli

I funzionari della Fed prevedono di tagliare il tasso sui fondi federali di un ulteriore mezzo punto percentuale entro la fine dell’anno. Questo potrebbe tradursi in due riduzioni di un quarto di punto percentuale ciascuna nelle due riunioni rimanenti del 2024.

Nel 2025, i funzionari della Fed prevedono un ulteriore taglio di un punto percentuale complessivo.