Dax future: il rally continua, raggiunti nuovi record storici

Il Dax future con scadenza marzo continua ad aggiornare i massimi storici, proseguendo così l’uptrend in atto da inizio anno.

Al momento della scrittura il mercato sta scambiando sopra i 21.800 punti, mentre la seduta di ieri mercoledì 29 gennaio si è chiusa a 21.764 punti.

Eventi macroeconomici di rilievo

Dopo lo scossone relativo a DeepSeek, l’attenzione degli investitori si sposta ora nuovamente sulla politica monetaria.

Negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi d’interesse come previsto, ma il discorso del presidente Jerome Powell ha lasciato i mercati in sospeso.

Ora l’attenzione si sposta sulla Banca Centrale Europea, che gli operatori vedono pronta a ridurre i tassi in una sequenza serrata: oggi è atteso il primo taglio del 2025, per poi vedere altri due tagli a marzo e a luglio ed infine con un’alta probabilità un ulteriore taglio a dicembre.

Lo scenario rimane comunque mutevole, soprattutto se continuasse a pesare in futuro la minaccia di dazi da parte del presidente Donald Trump.

Analisi tecnica future Dax

Osservando il grafico giornaliero, il DAX Future mostra un trend rialzista consolidato dall’inizio dell’anno, con un incremento di circa 1.800 punti.

La struttura tecnica rimane positiva, sebbene le attuali condizioni di ipercomprato possano rappresentare un fattore di rallentamento nel breve termine.

E’ chiaro infatti che il mercato non potrà continuare con continuità a tali ritmi, ma entrare in posizione short in prossimità dei massimi e in un contesto di trend ascendente raramente si rivela una strategia ottimale.

A livello tecnico il Dax sta scambiando all’interno di un canale rialzista e si trova ora nei pressi della resistenza dinamica dettata dal suddetto canale a quota 21.800 punti; non è quindi da escludere che già oggi il mercato possa andare incontro a prese di beneficio.

In ottica intraday il primo supporto da monitorare per nuovi ingressi long è il retest di quota 21.665 punti, mentre in ottica multiday i primi importanti supporti sono a 21.500 e 21.350 punti.

Al momento, non emergono evidenze tecniche di un’inversione ribassista strutturale, pertanto eventuali operazioni short dovrebbero essere limitate a un’ottica di breve o brevissimo periodo; le prime opportunità short si creerebbero soltanto in caso di discesa sotto quota 21.250, con obiettivo i 20.950 punti.

In ottica di medio termine solo una discesa sotto i 20.750 punti potrebbe segnalare un deterioramento più prolungato della struttura tecnica e favorire un’estensione della fase correttiva.