Dax: mercato verso il test dei 15.000 punti

Nonostante la volatilità di ieri in leggera diminuzione le quotazioni del Dax continuano a mostrare segnali di positività, in un contesto dove gli indici europei in generale continuano a viaggiare con forza relativa maggiore rispetto agli omologhi americani.

Il future con scadenza Marzo 2023 ha terminato le contrattazioni  14.905 punti, in rialzo dello 0.75%.

Da registrare ieri le parole di Jerome Powell e Isabel Schnabel, durante il simposio di Stoccolma organizzato dalla Sveriges RIksbank;

Il membro del comitato esecutivo della BCE ha affermato che i tassi d’interesse nell’area euro devono ancora salire significativamente al fine di evitare gli errori degli anni 70.

Powell ha invece sottolineato l’importanza dell’indipendenza politica della Fed al fine di combattere l’inflazione, anche se le scelte fatte in determinate occasioni possono risultare impopolari.

Il quadro tecnico ed operativo sull’indice tedesco è notevolmente migliorato nelle ultime settimane.

In questo 2023 il Dax ha incrementato il proprio valore di circa 1000 punti e al momento sta consolidando sopra l’ex precedente massimo di swing a 14.600 punti e nei pressi dell’importante area resistiva a quota 14.900 punti.

Se oggi dovessimo assistere ad una chiusura sopra tale livello è probabile una prosecuzione dei rialzi fino al prossimo obiettivo situato a quota 15.100 punti, dove invece si attendono prese di beneficio; in generale la view resta quindi positiva ma il fatto che il mercato sia comunque in ipercomprato di breve e soprattutto il fatto che il Dax si sta avvicinando ad un’area caratterizzata dalla presenza di diversi livelli resistivi (15.100, 15.350  e 15.600 punti) rendono rischiosi ingressi long sulla forza.

In caso di ritracciamento invece segnaliamo 14.700, 14.600 e 14.500 punti come livelli dove rientrare in acquisto con operazioni in buy limit con un rischio più contenuto, con stop a 14.100 e primo target a 15.000 punti.

Tale scenario sarà valido a meno di assistere ad importanti rialzi della volatilità implicita VStoxx, dove valori superiori a 20.15 saranno da ritenere come alert di discesa dell’azionario.