Dax: sarà solo una fisiologica pausa di consolidamento?

Dopo aver raggiunto nuovi massimi storici oltre i 19.000 punti, il future sul Dax ha accusato ieri una brusca correzione, annullando tutti i progressi messi a segno nella prima parte della settimana.

Nella scorsa analisi, risalente al 9 maggio, avevamo detto che in caso di breakout al rialzo dei 18.700 punti avremmo poi dovuto aspettarci un retest ed un possibile aggiornamento dei massimi storici su questo mercato.

La nostra view è stata pienamente rispettata, ma cosa attendersi ora?

Le contrattazioni di giovedì si sono chiuse in ribasso a 18.783 punti, portando in rosso il saldo della settimana.

La dinamica tecnica è ancora positiva ma la candela engulfing di ieri, unita al breakout al ribasso del supporto di breve a 18.800 punti, potrebbe presagire ora un’estensione della correzione.

È plausibile quindi assistere ad un retest dei 18.680 punti in questa ottava, che però costituisce occasione per tornare ad acquistare il mercato.

Fino a quando i prezzi resteranno sopra i 18.400 punti le correzioni rappresentano comunque occasione per riposizionarsi long sia in ottica intraday che multiday; oltre a 18.680 segnaliamo ulteriori arre di supporto a 18.570 e 18.460 punti.

Qualora dovessimo assistere ad una close giornaliera sotto i 18.400 punti attendiamoci poi un retest dei 18.000 punti, dove poi il mercato dovrebbe comunque mostrare reazione.

A livello macroeconomico c’è attesa per la lettura finale dell’inflazione di aprile nell’Eurozona, anche se non ci attendiamo grosse sorprese in tal senso viste le rilevazioni già uscite nei giorni scorsi dei singoli stati; nel frattempo l’inflazione usa si è attestata in linea con le previsioni, anche se i funzionari della Fed hanno ribadito cautela nell’inizio di un taglio dei tassi.