Ftse Mib: cosa attendersi dopo il sell off della scorsa settimana?

I venti favorevoli che avevano accompagnato i mercati del vecchio continente fin da inizio anno sembrano in questo momento aver cambiato rotta.

Gli investitori iniziano ad essere spaventati da una crisi finanziaria, soprattutto dopo il voto dell’Europarlamento che in Francia ha scaturito la convocazione delle lezioni anticipate a fine giugno.

L’aumento dello spread tra i titoli obbligazionari francesi e tedeschi ha generato vendite su tutti i mercati azionari europei.

Analisi tecnica future Ftse Mib

Al momento della scrittura Piazza Affari sta tentando un rimbalzo, dopo aver chiuso la settimana appena trascorsa con pesanti perdite.

Il future sul principale indice italiano è indietreggiato la scorsa settimana di oltre il 5%; le contrattazioni di venerdì si sono chiuse a 32.678 punti.

Nelle scorse analisi avevamo sottolineato come in caso di rottura dell’area di trading range compresa tra 34.000 e 35.000 punti avremo assistito ad un importante movimento direzionale, come effettivamente accaduto.

Ora la struttura di breve termine si è indebolita, ma la difesa del supporto a 32.600 punti ha al momento sventato uno scenario peggiore.

Questo livello è particolarmente significativo perché aveva contenuto i ribassi e successivamente catalizzato un importante rimbalzo ad inizio aprile.

Poco sotto troviamo ulteriore supporto a 32.450 punti e per tale ragione riteniamo che qualora dovessimo assistere ad una discesa al di sotto di quest’area, confermata in chiusura di sessione, dovremmo attenderci un test dei 32.000 punti in prima battuta, ma le vendite potrebbero poi estendersi fino a 31.600 e soprattutto a 31.250 punti, dove attualmente passa la media mobile a 200 giorni.

Sui livelli attuali c’è comunque la possibilità di assistere ad una reazione, ma sarà necessario osservare la formazione di un’adeguata base di accumulo; infatti dopo le barre fortemente ribassiste degli ultimi due giorni il rischio in questo momento è quello di cercare di afferrare un coltello in caduta.

Segnaliamo un’importante area di resistenza a quota 33.350 punti, il cui eventuale recupero favorirebbe un estensione di rialzi, con target a 33.700 ed in estensione a 34.000 punti.

In caso dovessimo assistere ad una close giornaliera sopra i 34.000 punti dovremmo aspettarci un nuovo movimento direzionale al rialzo e un aggiornamento dei massimi annuali.

A livello macroeconomico la giornata odierna si preannuncia priva di eventi di rilievo; per i prossimi giorni segnaliamo le vendite al dettaglio Usa, l’inflazione del Regno Unito e gli indici Pmi.