Ftse Mib future: raggiunti i 33.000 punti, prossimo step?

Piazza Affari si muove controcorrente rispetto alle altre borse europee e chiude con un buon rialzo anche la seduta di ieri.

Il future sul principale derivato italiano ha superato i 33.000 punti, livello che non veniva toccato dal lontano maggio del 2008; le contrattazioni si sono chiuse a quota 33.150.

Da segnalare nella giornata di ieri anche il calo dello spread, che torna sui minimi dal 2022 raggiungendo livelli che il mercato non vedeva dall’era Draghi.

In questo mercoledì ricco di eventi macro il Ftse Mib cercherà di confermare quota 33.000 punti.

Alle ore 11 si attendono le vendite al dettaglio dell’Eurozona, ma l’appuntamento clou di quest’oggi sarà la testimonianza di Gerome Powell davanti al congresso, ultimo intervento pubblico prima della prossima riunione della Fed prevista per il 19-20 marzo.

Si cercherà di capire di più sul timing degli attesi tagli del costo del denaro, anche se le previsioni indicano che Powell probabilmente ribadirà una mancanza di urgenza nel tagliare i tassi.

Analisi tecnica future Ftse Mib

Il future sul Ftse Mib sta cercando di consolidare sopra i 33.000 punti e al momento della scrittura scambia in rialzo sopra quota 33.250 punti.

Nella video analisi di ieri avevamo identificato proprio la resistenza a 33.000 punti come livello il cui superamento al rialzo avrebbe innescato una ripartenza del trend al rialzo, così come effettivamente avvenuto.

La situazione tecnica è più che mai positiva e solo il forte ipercomprato di breve potrebbe in questo momento ostacolare il prosieguo del rally.

A livello tecnico la prossima resistenza individuabile, analizzando i grafici degli anni passati, è a quota 33.450 punti, che rappresenta il target del movimento partito nella giornata di ieri; un ulteriore breakout al di sopra di questo livello dovrebbe quindi fornire ulteriore spinta al mercato per un retest dei 34.700 punti.

Successivamente riteniamo che l’area spartiacque da tenere sotto controllo sarà a quota 33.800 punti, livello piuttosto battuto nel 2008 e sul cui eventuale retest riteniamo che il mercato possa andare incontro a delle correzioni piuttosto marcate.

Su eventuali discese fino a quota 32.700 monitoreremo il mercato alla ricerca di nuove opportunità long, specie sul test dei supporti a 33.000 punti e 32.850 punti e 32.700 punti, mentre uno scenario di debolezza si aprirebbe se nel breve dovessimo assistere ad un ritorno sotto i 32.650 punti, con possibilità a quel punto di vedere un test dei 32.000 punti.