FtseMib: 2 motivi per cui il trend rialzista potrebbe essere giunto al termine
di: Alessio Moretti 27 Febbraio 2025 10:21
Nella giornata di ieri, 26 febbraio 2025, Piazza Affari ha registrato una performance positiva, con l’indice FTSE MIB che ha chiuso in rialzo dell’1,32% a 39.225 punti. Questo livello rappresenta ad oggi il massimo più alto raggiunto dal 2007, consolidando una serie di quattro sedute positive consecutive.
Il contratto future ha chiuso invece in ribasso a 38.905 punti, dopo aver raggiunto un nuovo massimo a 39.330 punti.
Titoli in rialzo
Il settore bancario ha trainato il rialzo dell’indice; in particolare, UniCredit ha guadagnato il 3,09%, chiudendo a 50,85 euro. Anche Intesa Sanpaolo ha mostrato una solida performance, con un incremento del 3,34% a 4,7695 euro. BPER Banca ha registrato un aumento del 2,76%, attestandosi a 7,292 euro.
Tra gli altri titoli in evidenza, Campari ha segnato un progresso del 3,37%, mentre MARR, nel segmento delle medie capitalizzazioni, ha registrato un balzo del 7,93%.
Titoli in ribasso
Nonostante l’andamento positivo del mercato, alcuni titoli hanno subito flessioni significative.
Stellantis ha registrato una delle peggiori performance, con un calo del 4,05%, chiudendo a 12,944 euro. Questo ribasso è avvenuto in seguito alla diffusione dei dati finanziari relativi al 2024, che hanno evidenziato un calo dei ricavi e della redditività.
Anche Saipem ha chiuso in territorio negativo, perdendo il 2,91% a 2,203 euro, dopo la pubblicazione dei risultati preliminari del 2024. STMicroelectronics ha subito una flessione del 2,52%, attestandosi a 25,05 euro.
Ftse Mib future, l’analisi tecnica spaventa gli investitori
Il future Ftse Mib ha aggiornato ieri per l’ennesima volta quest’anno i massimi storici, ma nonostante questa ennesima spinta il mercato non è ancora riuscito a chiudere la seduta sopra i 39.000 punti.
Analizzando il grafico a time frame giornaliero possiamo inoltre osservare la formazione di una candela ribassista di tipo shooting star.
La shooting star tecnicamente si presenta come una candela con un’ombra superiore molto pronunciata, con un piccolo corpo situato alla base e sostanzialmente senza ombra inferiore.
Se situata dopo un lungo trend rialzista, questa candela sta ad indicare una possibile inversione di tendenza, poiché la chiusura lontana dai massimi e coincidente con il prezzo di apertura potrebbe significare che la forza rialzista si sta esaurendo.
Quindi l’ennesimo rifiuto dei 39.000 punti, unito alla formazione di una candela shooting star potrebbero ora costituire due validi motivi per attendersi delle correzioni nelle prossime sedute.
In ottica intraday, dopo la discesa odierna sotto i 38.750 punti è probabile che vedremo un test del prossimo supporto significativo a 38.500 punti, a cui fa seguito un’area di sostegno intorno ai 38.250 punti.
Qualora dovessimo scendere sotto i 38.200 punti aspettiamoci un test almeno dei 37.950 punti.
Dal punto di vista tecnico, un primo segnale di deterioramento della struttura grafica si avrebbe con la violazione del livello di 37.500 punti, anche se riteniamo che ad oggi questo sia un valido punto di ingresso per nuove posizioni long in ottica multiday. Una rottura di questa soglia potrebbe innescare una fase di debolezza prolungata, con il rischio di un test del supporto a 36.800 punti, dove si potrebbe assistere a un rimbalzo del mercato.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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